Montichiari, Togni: «Come prima, in squadra tutte le liste della coalizione»

Giulia Bonardi
Dopo le elezioni comunali dello scorso weekend il sindaco ricomincia da dove si era fermato solo pochi giorni fa
Il sindaco Marco Togni - © www.giornaledibrescia.it
Il sindaco Marco Togni - © www.giornaledibrescia.it
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Avvenuta la proclamazione ufficiale, il sindaco Marco Togni è tornato a riaprire la metaforica cartellina lasciata sulla scrivania del primo cittadino di Montichiari non più tardi di venerdì, quando, dopo aver salutato e ringraziato i dipendenti comunali, si è «consegnato» al voto degli elettori. E gli elettori, con ben il 60,36 % dei voti, lo hanno presto ri-vestito di fascia tricolore e ri-mandato al lavoro da proseguire.

Per il momento, non ci sono ancora notizie certe sulla composizione della sua nuova Giunta che verrà prossimamente stabilita: «Dalla prossima settimana, porterò avanti le valutazioni necessarie: tutte le liste della squadra di coalizione saranno rappresentate, come accadeva anche nella Giunta di prima», dice il sindaco. Il suo è, appunto, un ricominciare da dove si era fermato pochissimi giorni fa, dunque le idee sono chiare: «Ricominciamo da quanto stavamo facendo fino a venerdì, portando avanti il lavoro avviato dall’Amministrazione che gli elettori hanno dimostrato di apprezzare», commenta infatti Togni, che, come aveva più volte rimarcato in campagna elettorale, fra gli impegni da proseguire ha certamente le opere finanziate con i fondi del Pnrr visto che hanno tempi rigidi.

Dopo la netta conferma elettorale e la scelta di continuità fatta dagli elettori, il sindaco, a freddo, non manca di togliersi qualche sassolino dalla scarpa: «Il risultato della lista civica presente in coalizione dimostra in maniera evidente che Montichiari ha apprezzato il lavoro fatto in questi anni dalla nostra Amministrazione – sottolinea –. E mette a tacere tutte le illazioni politiche fatte nei mesi scorsi da certi "personaggi"».

La lista civica «Togni sindaco si continua!», guidata dal precedente assessore di Togni, Graziano Bonometti, è stata la più votata, con 2.322 voti, rispetto alle liste dei simboli politici, ossia Forza Italia (1.522 voti), Fratelli d’Italia (1.476 voti) e Lega (1.372). «La fiducia testimoniata dagli elettori mette a tacere chi mi ha descritto come uomo solo al comando di un’Amministrazione; Amministrazione in cui invece ciascuno ha avuto il proprio ruolo –  dice Togni – . Inoltre il risultato mette a tacere anche chi aveva ai tempi sostenuto che la mia prima elezione fosse legata unicamente a "venti" politici nazionali e non a una fiducia personale nei miei confronti. E poi mette a tacere anche chi, a mio avviso, ha cercato di imbrogliare l'elettorato attraverso riferimenti politici che hanno contribuito a camuffare l'identità». 

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