Malegno, con Matteo Furloni un cambiamento nella continuità
A Malegno si cambia, ma nel solco di una continuità che trova radici solide fino ad almeno vent’anni fa. Il testimone che è stato dapprima del compianto Ales Domenighini e poi di Paolo Erba, sindaci rispettivamente dal 2004 al 2014 e dal 2014 al 2024, verrà raccolto per le prossime elezioni amministrative da Matteo Furloni, giovane geometra libero professionista.
Seppur senza entrare direttamente nell’Amministrazione comunale, Furloni ha seguito sempre da vicino, negli ultimi due decenni, la vita amministrativa di Malegno e oggi è pronto a spendersi in prima persona, con la lista «Malegno Bene Comune». Con tutta probabilità, sarà lui a prendere il posto che oggi è occupato da Erba, visto che a Malegno, così come un lustro fa, dovrebbe presentarsi solamente la sua lista. L’attuale primo cittadino aveva annunciato, già diversi mesi fa, di voler cedere volentieri il passo, qualora dal gruppo fosse emersa la volontà forte di qualcun altro di candidarsi. E così è stato. «Dopo dieci anni, credo sia sano e giusto un ricambio - afferma Paolo Erba -, perché fa bene alla comunità. Credo che se vogliamo davvero la partecipazione della gente, sia necessario spostarsi a un certo punto. Con questo passo di lato finisco vent’anni da amministratore, è giusto che ora si muovano energie nuove e forze nuove. Ovviamente resto a disposizione e spero davvero di poter essere utile ancora alla politica della Vallecamonica». Erba non entrerà però nella lista di Furloni, perché «un sindaco pesante non è utile, in un gruppo che deve costruire un proprio modo di stare assieme, ma resterò ovviamente a disposizione tutte le volte che servirà».
Sfide cruciali
La squadra di Matteo Furloni è composta da donne e uomini che, partendo dalle esperienze e sensibilità coltivate nell’associazionismo, nel volontariato, nella famiglia e nel lavoro, si pongono l’obiettivo di impegnarsi per affrontare le sfide cruciali che investono ogni ambito della collettività malegnese. «Al centro del nostro progetto c’è Malegno - dichiara il candidato primo cittadino -, il bene comune di tutti, una realtà che, con il suo farsi comunità, noi vogliamo poter dimostrare di saper rappresentare al meglio. Tutto questo facendo in modo che un buon livello di qualità della vita possa essere una prerogativa di tutti. Siamo un gruppo giovane, che eredita la buona politica fatta a Malegno negli ultimi vent’anni: i nostri obiettivi principali saranno, come sempre, la cura del territorio, l’educazione e i servizi ai cittadini».
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