Lumezzane, Josehf Facchini ricompatta il centrodestra e si ripresenta
Ufficializzata ieri sera la ri-candidatura di Josehf Facchini alla carica di sindaco di Lumezzane per il quinquennio 2024-2028 con il «Progetto Lumezzane». Il candidato, sostenuto, come cinque anni fa da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, questa volta potrà contare anche sull’appoggio di due civiche: «Insieme per Lumezzane» e la «Civica dei Giovani - Noi per il domani». La prima, con nome diverso, si era presentata separatamente pur rientrando tra le forze di centrodestra.
«Questa ritrovata unità - ha sottolineato Facchini - con la fiducia e l’ingresso delle forze civiche, mi ha fatto capire che possiamo continuare a essere la giusta risposta alle esigenze della nostra gente e del nostro territorio. Mutuando le parole di Adriano Olivetti che riconobbe in Lumezzane un distretto economico importante, dico che un sogno sembra tale fino a quando non si comincia a lavorarci. Da lì, può diventare più grande, ma occorre coraggio per iniziare e coerenza per proseguire. Cinque anni fa ho avuto il coraggio e ora ho la coerenza di proseguire».
I motivi
«La fiducia espressa dai partiti di centro destra ad ogni livello e l’opinione dei cittadini presenti ai tanti incontri avuti anche nei gazebo» hanno fatto percepire a Facchini un sentimento positivo verso la sua ricandidatura e il lavoro amministrativo svolto. Così il sindaco si è convinto a riproporsi: «La responsabilità nei confronti della città, il senso del dovere per la comunità che mi è stato tramandato dalla famiglia e l’amore verso Lumezzane sono stati determinanti per ritrovare una rinnovata energia e spirito di servizio da mettere in campo».
Il sostegno
I diversi interventi seguiti hanno messo in evidenza le ragioni del sostegno a Facchini: «Siamo giovani - ha detto Alberto Cadei della lista “Noi per il domani" -, ma carichi e volonterosi di fare parte di questo progetto in cui crediamo». Il coordinatore della civica «Insieme per Lumezzane» Rocco Ferraro, crede in Facchini per una Lumezzane «dinamica, moderna e che dà attenzione e concretezza ai bisogni. Ci uniamo al centro destra perché sono più le cose che ci accomunano di quelle che ci separano. Abbiamo fatto le nostre riflessioni e abbiamo ritenuto di non dividere il paese, ma correre insieme, dando un segnale forte alla nostra comunità».
L’obiettivo di Fratelli D’Italia, intervenuto con il segretario Serafino Zani e l’assessore ai Lavori pubblici Claudio Gnutti, era quello di raggiungere l’unità del centro destra. «Segno, ha detto il primo, che alle spalle ci sono un progetto e una proposta seria e concreta che vogliamo portare avanti insieme». Per la Lega il segretario Adriano Rinaldi ha espresso la soddisfazione «per l’unione del centrodestra che è sempre stata la mia priorità. La divisione ha dato Lumezzane in mano alla sinistra».
Di un progetto caratteristico del solo centro destra e non sovrapponibile dal centro sinistra, ha parlato per Forza Italia Lucio Facchinetti intervenuto con Andrea Capuzzi, coordinatore degli Azzurri in Valgobbia: «L’obiettivo è recuperare chi non va a votare». Presente anche Nicolò Bresciani, coordinatore per la Valtrompia di Fratelli d’Italia, che ha rimarcato come il ricompattamento sia significativo.
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