Lumezzane, il centrosinistra di Gobbi sfida il sindaco Facchini e il centrodestra compatto
Mancano pochi giorni alle elezioni amministrative e i candidati valgobbini, Josehf Facchini, sindaco uscente, e Valeriano Gobbi, lo sfidante, incontrano i loro cittadini pubblicamente. Dopo quello della consulta sociale permanente di Lumezzane sui temi legati al sociale, domenica all’Odeon-Giacinto Prandelli, alle 20.30, va in scena l’incontro organizzato dal comitato commercianti Lumezzane con domande da parte del pubblico su commercio, industria e artigianato.
La sfida
Per gli elettori si pone per la prima volta la scelta tra due candidati, senza possibilità di andare al ballottaggio che infatti non ci sarà: basta un voto in più per vincere e amministrare Lumezzane per i prossimi cinque anni. Da un lato Facchini, supportato dai partiti del centrodestra, FdI-Lega-FI, e da due civiche Insieme per Lumezzane e la civica dei Giovani-Noi per il domani. Dall’altra parte Gobbi con due civiche e un partito: rispettivamente Lumezzane Vale e Civica per Valeriano Gobbi e il Partito democratico.
Il centrodestra
La prima novità nel centrodestra è che rispetto a cinque anni fa si è ricompattato presentando partiti e civiche di riferimento a sostegno di un unico candidato. Negli incontri il candidato Facchini ha ricordato quanto fatto nel quinquennio, dagli oltre 20 milioni investiti nelle scuole ai 6 milioni nelle strade e asfalti, le nuove opere pubbliche realizzate come il sottopasso di via Maione, la nuova sede della Protezione civile, la strada della Costa, il parco inclusivo Don Gnocchi, la rotatoria di Mezzaluna e la piazzetta di Valle. «Ci ripresentiamo ai cittadini lumezzanesi - spiega Facchini - per portare avanti il lavoro che abbiamo svolto in questi cinque anni di Amministrazione. Tanto è stato già fatto e tanto altro possiamo fare per realizzare il nostro "Progetto Lumezzane". In primo luogo proseguire nelle opere di ristrutturazione e qualificazione della cittadina, intervenire per migliorare la viabilità della zona industriale, continuare a monitorare il Torrente Gobbia. Attenzione poi ai giovani, con bandi ed iniziative a loro sostegno e con la costituzione di una consulta giovani».
Il centrosinistra
Sull’altro fronte troviamo la novità rappresentata da Gobbi, che vede la futura Lumezzane attrattiva e di supporto alle persone, ma anche sostenitrice di uno sviluppo reale per le aziende. Il 63enne rimarca le negatività degli ultimi cinque anni di Amministrazione, «con lo svilimento dei ruoli istituzionali. Il protagonismo ha provocato dissapori tra i cittadini, contrariati da atteggiamenti discutibili, assunti da parte di chi avrebbe dovuto rappresentarli. Ogni forma di progettualità per il futuro della nostra città è mancata. Per questo motivo, io e chi mi sostiene, abbiamo sentito come impellente la necessità di tornare a discutere di progetti perché Lumezzane rimanga una comunità solidale, che garantisca un futuro di prosperità. Prevediamo poi una politica contro lo spopolamento e per i giovani, insieme alla grande attenzione per le attività produttive e ai servizi da garantire».
Gobbi ha già presentato la squadra che se vince lo affiancherà in Giunta, con quattro donne su cinque assessori: Marcella Pezzola, già assessore al Bilancio nel 2004-2009 e ai Servizi sociali 2015-2019; Elena Ghidini consigliere comunale negli ultimi cinque anni; Massimo Borghetti che dopo avere lasciato la politica nel 2009, (1980-1990 è stato assessore al Commercio, Industria, Artigianato; 1990-1992 assessore Urbanistica e dal 1995 al 1999 assessore al Bilancio e all’Istruzione e fino al 2009 consigliere provinciale), Margherita Allegretti e Furia Bregoli nuove in politica.
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