Lavenone, per Franco Delfaccio la lotta è contro lo spopolamento

Sarà l’unico candidato sindaco e a contrastarlo sarà solo il quorum
Una panoramica di Lavenone - © www.giornaledibrescia.it
Una panoramica di Lavenone - © www.giornaledibrescia.it
AA

Franco Delfaccio ci riprova. E sembra che ce la possa fare. A contrastarlo, infatti, dopo settimane durante le quali pareva imminente la formazione di una lista antagonista, sarà solo il quorum. E sarà la prima volta per il piccolo centro valsabbino. In occasione della scorsa tornata elettorale, infatti, le liste in lizza erano state addirittura tre. «Confido nel fatto che i concittadini comprendano l’importanza di eleggere un Consiglio, evitando al Comune il commissariamento» dice Delfaccio. Insieme al sindaco si ripresentano anche i consiglieri uscenti di maggioranza, con la lista rimpolpata grazie alla presenza di un ventenne e di una donna che faceva parte della minoranza.

Obiettivo primario è fermare lo spopolamento. Intendimento che negli ultimi 5 anni, nonostante i lutti del Covid, è stato in qualche modo centrato. Da 406 i residenti in anagrafe sono diventati 503: numeri piccoli, ma in controtendenza rispetto al passato. «La strada da percorrere, per attrarre nuovi cittadini, o per evitare che vadano via, è garantire il più possibile i servizi alla persona: siamo e saremo sempre impegnati su questo fronte». Più vicina al traguardo anche la realizzazione di quattro appartamenti comunali da destinare gratuitamente ad altrettante famiglie che intendano nel frattempo ristrutturare una delle molte vecchie case presenti in paese. «Sono anche convinto che, quando finalmente verrà costruita la variante per il lago, il centro storico diventerà più appetibile per molti - aggiunge Delfaccio -. Oggi siamo quotidianamente alle prese con un traffico troppo sostenuto».  

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.