Gavardo, il ritorno di Gian Paolo Mora: sarà lui a sfidare Comaglio

Enrico Giustacchini
Aveva già ricoperto la carica di primo cittadino nel decennio 1985-95. Guiderà la lista «Mora sindaco - Amiamo Gavardo»
Il municipio di Gavardo - © www.giornaledibrescia.it
Il municipio di Gavardo - © www.giornaledibrescia.it
AA

A sfidare il sindaco uscente di Gavardo Davide Comaglio nella prossima competizione elettorale sarà Gian Paolo Mora. Un ritorno all’impegno nell’amministrazione locale, quello di Mora, che già aveva ricoperto la carica di primo cittadino del paese nel decennio 1985-95. Imprenditore, sposato con tre figli, guiderà la lista «Mora sindaco - Amiamo Gavardo», sostenuta da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Popolo della famiglia e dal gruppo civico «Chèi de Suerpónt».

«Fare manutenzione»

La lista è stata presentata nei giorni scorsi nella sede di Fratelli d’Italia. «Ho accettato l’invito a candidarmi - ha spiegato Mora - convinto di poter dare una mano a migliorare il nostro paese. Metterò a disposizione la mia esperienza, le mie competenze, la conoscenza del territorio in cui vivo e lavoro da sempre. Fondamentale sarà il ruolo della squadra che mi affiancherà, della quale faranno parte anche rappresentanti delle categorie produttive e molti giovani».

La linea guida del programma di «Amiamo Gavardo» è riassunta nello slogan «Facciamo manutenzione: niente grandi opere». Massima attenzione, quindi, a una corretta ed efficace gestione dell’esistente, a cominciare da quella della rete viaria. E, in ambito sociale, costante sarà l’impegno in favore dei soggetti più fragili, dei minori e della terza età. «Se i cittadini mi daranno fiducia - ha annunciato Mora - prometto ascolto, disponibilità, sforzo per offrire risposte alle loro esigenze. Tante cose possono essere modificate. Non mi interessa criticare, ma cercare di fare meglio di chi mi ha preceduto».

L’accordo

Intanto, Comaglio e i suoi incassano il sostegno del «Centrodestra civico». Trova così conferma quanto peraltro era già nell’aria da qualche tempo, ossia l’adesione di uno dei due gruppi di minoranza nell’attuale Consiglio comunale alla lista «Insieme per Gavardo», che ricandiderà, appunto, Comaglio. «La nostra formazione - ricordano i tre consiglieri, Marco Molinari, Gianni Pozzani ed Elisa Rivetta - ha mantenuto in questi cinque anni una linea vocata al bene della cittadinanza e mai pregiudizialmente negativa. Le sollecitazioni della maggioranza a condividere alcune scelte sono state da noi valutate e accolte con la consapevolezza di contribuire alle necessità dei gavardesi; non solo, in qualche circostanza sono state le nostre osservazioni ad essere ricevute favorevolmente, come, ad esempio, a proposito dell’erogazione di contributi alle attività produttive o dell’implementazione dei sistemi di videosorveglianza».

Da qui la decisione di accettare l’invito a entrare in «Insieme per Gavardo», sulla base di un documento di intenti che «in gran parte coincide con i nostri valori e con quanto abbiamo perseguito in questi anni. L’apporto del "Centrodestra civico" - sottolineano Molinari, Pozzani e Rivetta - sarà, ne siamo certi, di arricchimento per la compagine, rendendola ancor più rappresentativa delle istanze della collettività. Vogliamo dare il nostro contributo al compimento di quanto già avviato e al raggiungimento di nuovi obiettivi». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.