Erbusco, l’ex assessore Tedeschi sfida il vice di Cavalleri

Daniele Piacentini
Alla scadenza del secondo mandato, l’attuale sindaco Ilario Cavalleri ha deciso di non presentarsi per un terzo
Il municipio di Erbusco
Il municipio di Erbusco
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L’ex assessore Renata Tedeschi sfida l’attuale vicesindaco, Mauro Cavalleri. Civiche a confronto - la 58enne assicuratrice con «Erbusco di tutti», il 39enne geometra con «Erbusco Futura» - per arrivare allo scranno più alto di palazzo Cavalleri, splendida villa signorile che ospita il Municipio. Un luogo dove, dall’estate, non ci sarà più l’attuale sindaco, Ilario Cavalleri. Il due volte primo cittadino ha scelto infatti di non presentarsi per un terzo mandato, pur dando il proprio sostegno all’attuale numero due, Mauro Cavalleri.

Il vicesindaco

Assessore uscente a Patrimonio e lavori pubblici, Cavalleri punta su «un programma chiaro e realizzabile, basato sull’ascolto dei cittadini e su quei valori di concretezza ed efficienza che ci hanno sempre contraddistinto. Dal 2014 ad oggi abbiamo investito oltre 30 milioni di euro in opere pubbliche per riqualificare viabilità, strutture e servizi. Un impegno che intendiamo portare avanti con rinnovata dedizione».

La sfidante

Ha un’esperienza amministrativa da assessore, ai tempi della sindaca Isabella Nodari, anche l’altra candidata, Renata Tedeschi, capofila della civica «Erbusco di tutti». «La nostra compagine - spiega Tedeschi - arriva in larga parte da un percorso lungo 10 anni. Cinque anni fa ci impegnammo per consentire il raggiungimento del quorum da parte di Ilario Cavalleri, non essendoci un’altra lista. Da lì è nata una collaborazione con l’attuale Amministrazione, poi arenatasi con il passare del tempo. Per questo abbiamo scelto di metterci in gioco direttamente, anche grazie a tanti giovani, dai 21 ai 28 anni, che abbiamo incontrato: in loro c’è una voglia di politica pulita, di crescere e di mettersi a disposizione». Nel programma ci sono «più servizi per i nostri anziani - con sportelli ad hoc -, giovani e bambini, a partire dall’inserimento nel piano di diritto allo studio di percorsi di educazione finanziaria. Vogliamo rivedere poi la viabilità, valorizzare ambiente e associazioni, oltre che intervenire sulla scelta dell’attuale Amministrazione di uscire da Cogeme: le società partecipate del gruppo erogano servizi importanti per i cittadini ed è importante farne parte».

Altre liste?

Le candidature ufficiali, per ora, finiscono qui. Nei mesi scorsi altri due gruppi - «Erbusco in movimento» e «Crescere per migliorare» - avevano segnato la politica locale, tra riunioni e attivismo social, senza tuttavia sciogliere la riserva su una candidatura. Un’opzione che sembra essersi un po’ allontanata.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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