«Diario Elettorale»: a Salò saranno quattro a contendersi la guida di Palazzo del Podestà

La Redazione Web
Dopo vent’anni alla guida del comune, una prima volta tra il 1999 e il 2009 e la seconda dal 2014 a oggi, quattro mandati in tutto, Gianpietro Cipani ha deciso di fare un passo a lato
Salò, in corsa in quattro per il dopo Cipani
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Dopo vent’anni alla guida di Salò, una prima volta tra il 1999 e il 2009 e la seconda dal 2014 a oggi, quattro mandati in tutto, Gianpietro Cipani ha deciso di fare un passo a lato: saranno quattro a contendersi la guida di Palazzo del Podestà alle prossime elezioni comunali. 

Partendo dalla continuità, dichiarata anche in apertura di programma elettorale, con l’amministrazione uscente, rappresentata da Gianantonio Citroni con la lista “Nuovo Progetto Salò”, che ha incassato anche il benestare di Lega e Forza Italia e Azione. Le linee di indirizzo amministrativo partono dalla conferma del ruolo comprensoriale di Salò, dalla difesa e dalla valorizzazione del territorio, da una dotazione tecnologia della rete adeguata, dalle adeguate risposte alle esigenze socio-sanitarie e dalla collaborazione con le realtà di volontariato.

Fratelli d’Italia, Salò al Centro e Noi Moderati corrono da soli, per un centrodestra salodiano spaccato, con la lista “Salò 2.0” che candida sindaco Erminia Bonfanti. Nel programma le criticità vengono individuate in un turismo che necessita di essere rilanciata con eventi mirati e nella carenza di case per giovani e famiglie residenti. Vanno in questo senso alcuni interventi, come, nella revisione del PGT, il favorire una sorta di edilizia agevolata proprio per queste fasce della popolazione.

Ritenta la corsa a primo cittadino, ripartendo dal 25,3% dei voti presi nel 2019, Giovanni Ciato con “Città Futura Salò”, lista apartitica e apolitica supportata da 14 candidati consigliere. Tra le proposte principali la realizzazione di alloggi protetti per donne in pericolo, l’ampliamento delle zone Daspo e pattuglie diurne e notturne in collegamento con il 112, micro-depuratori nelle zone isolate e l’ampliamento della sezione «L’ultimo fascismo» al MuSa.

Chiude un altro attuale consigliere comunale, che nel 2019 si presentava a supporto di Ciato: è il più giovane della contesa, Francesco Cagnini, alla guida della lista “Civica Salò”, alla ricerca della svolta dopo una stagione amministrativa definita lunga e caratterizzata sul piano personale. I servizi sociali e quelli alla persona sono centrali nel programma elettorale, arrivando all’adozione di un Piano Socio-Assistenziale comunale e alla costituzione di una Consulta delle associazioni che operano nel settore dei servizi sociali. La visione urbana prevede una revisione delle grandi vie d’accesso alla città con la creazione di veri e propri viali urbani.

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