«Diario Elettorale», a Leno sarà sfida a quattro

La Redazione Web
In campo personalità conosciute non solo nella cittadina della Bassa Bresciana, dove da 20 anni la guida è sostanzialmente di centrosinistra, che ora deve fare i conti con spaccature interne
Il municipio di Leno © www.giornaledibrescia.it
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A Leno, 14mila e 400 abitanti, sarà una sfida a quattro, decisamente popolata, e tra personalità conosciute non solo nella cittadina della Bassa Bresciana, dove da 20 anni la guida è sostanzialmente di centrosinistra. Proprio nella maggioranza di quello che è considerato un fortino che si è aperta una spaccatura.

Cristina Tedaldi, con la lista civica che porta il suo nome, cerca la riconferma per il terzo mandato consecutivo: a supportarla tre quarti della giunta uscente. Forte dell’esperienza, prioritari lavori pubblici, viabilità e urbanistica, con la nuova variante del pgt, i servizi alla persona con l’ampliamento della comunità residenziale Casa Garda e la dotazione di un fondo inserito nel bilancio per il Consiglio dei Ragazzi.

Tra gli sfidanti c’è l’ex assessore ai lavori pubblici e sicurezza, uscito dalla giunta poco più di un mese fa, Ermanno Udeschini con la lista «Progetto civico». Il programma si basa su ascolto e confronto, parte dai giovani e pensa anche alla terza età, poi ambiente e innovazione. C’è spazio per la sicurezza, con il potenziamento della polizia locale e l’incremento del numero di agenti.

Antonio Angeli Tira, ex segretario generale regionale Cisl per la Funzione pubblica, con la lista civica «Progettiamo Leno» si presenta come alternativa anche proprio alle spaccature della maggioranza. Gli stimoli da una parte e le esigenze dall’altra della comunità fissano i punti fermi del programma: attenzione al sociale, alle famiglie, al lavoro e alla salute. Improrogabile la realizzazione di una RSA per gli anziani bisognosi.

Quarto della contesa è Claudio Elesbani con la sua «Lista civica Noi per Leno». Docente del Cfp Canossa, è stato assessore per buona parte dell’ultima legislatura di centrodestra a Leno, quella di Francesco Piovani, 5 lustri fa. Prima proposta l’istituzione di un difensore civico, poi la revisione del PGT e il recupero del patrimonio edilizio esistente. Sul fronte sicurezza, l’idea è quella di attivare «Leno Sicura», progetto di controllo di vicinato.

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