«Diario Elettorale»: a Breno Piero Morandini sfida Alessandro Panteghini
I quasi cinquemila abitanti di Breno, centro della Val Camonica più popoloso al voto, si trovano davanti ad una sfida accesa, tra continuità e cambiamento.
Il sindaco uscente Alessandro Panteghini cerca la riconferma per portare avanti non solo il progetto iniziato cinque anni fa, ma anche quello del decennio precedente dove era stato vice del compianto Sandro Farisoglio.
La premessa del programma elettorale della lista «Siamo Breno» è l’equilibrio tra continuità e cambiamento, tra esperienza e innovazione, per un documento steso dopo il confronto con le persone e dove le opere proposte si dichiarano essere concretamente realizzabili, per arricchire ed efficientare il patrimonio. Oltre alle politiche sociali e all’edilizia scolastica, si pone attenzione al commercio: l’obiettivo è quello di attuare interventi mirati per invertire la tendenza che vede sparire diversi negozi di vicinato e antichi mestieri.
Piero Morandini è il candidato della lista Più Breno: esperienza amministrativa alle spalle, con lui alcuni consiglieri della minoranza uscente e alcuni che hanno rotto con l’attuale maggioranza.
Prioritario il rilancio del paese con attenzione a diversi ambiti: quello storico e culturale, alle tradizioni brenesi, ma anche guardando all’ambiente. I pilastri dell’azione amministrativa saranno cinque: il benessere per gli abitanti di Breno, l’attenzione alle risorse dell’ente ma anche alle risorse umane che vi operano, gli eventi come veicolo per creare un rinnovato senso di comunità, la natura come risorsa da preservare e valorizzare, e le opportunità per il cittadino, dal lavoro alla formazione.
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