Cividate Camuno, contesa a tre fra continuità e nuovi progetti

Giuliana Mossoni
Il sindaco uscente Ballardini viene sfidato sia dalla sua ormai ex capogruppo e assessore Cossetti, sia dal consigliere di opposizione Francesetti
Il municipio di Cividate Camuno
Il municipio di Cividate Camuno
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È una sfida a tre molto accesa quella che si sta combattendo a Cividate in vista delle elezioni dell’8 e 9 giugno. Il sindaco uscente Cirillo Ballardini, dopo dieci anni, viene sfidato sia dal suo ormai ex capogruppo e assessore Stefania Cossetti, che ora ha deciso di mettersi alla guida di una lista dal nome eloquente, «Cividate in ascolto dalle parole ai fatti»; sia dal consigliere di opposizione Alessandro Francesetti, che nel gruppo ha due «pezzi da 90» come l’ex sindaco Franco Gelfi e l’ex candidata di un lustro fa Valentina Damiola. Una battaglia, si diceva, sia per le persone in campo, sia per la diversità di vedute su diversi progetti.

«Al termine di un quinquennio a dir poco difficile – afferma Ballardini, riferendosi in particolare al Covid – ci ripresentiamo agli elettori con una squadra arricchita da tanti nuovi amici. Persone e professionalità che porteranno impegno e competenza per completare le iniziative purtroppo frenate dagli eventi degli ultimi anni, oltre che progettare un nuovo programma di sviluppo del nostro bellissimo paese. Mi candido per completare i progetti rimasti a metà e realizzare alcune opere già finanziate e progettate, come il nuovo acquedotto all’ingresso del paese, e per recuperare il tempo perduto durante la pandemia».

Ex capogruppo

Cossetti, avvocato, è decisa: «Il gruppo nasce dall’ascolto della gente, dalle loro esigenze e sogni per rispondere ai bisogni e per una valorizzazione quotidiana del paese, lontani dagli accordi politici e attenti alle reali esigenze, per un rilancio effettivo troppo spesso promesso e mai realizzato nei fatti. Siamo un gruppo preparato e tenace, col coraggio delle scelte scomode quando occorrono, nell’interesse di tutti, per una qualità di vita improntata alla sicurezza e alla manutenzione del territorio. Vogliamo passare dalle parole ai fatti, quelli veri».

Dall’opposizione

Francesetti, architetto, si candida perché ama il paese in cui vive e vorrebbe «dare un contributo attivo. Pensando al futuro dei miei figli, vorrei dare loro un paese migliore. La lista ha un progetto di rilancio e novità per Cividate, con persone che vogliono dedicare tempo ed energie, convinte della necessità di mettersi in gioco per un cambiamento vero, nel segno di proposte serie e realizzabili, di impegno ma soprattutto di competenza e determinazione. Ci sono giovani che porteranno nuove idee e persone con esperienza. Avere in squadra Gelfi è fondamentale, ci permetterà essere pronti da subito a guidare l’Amministrazione».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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