Castegnato, Gianluca Cominassi cerca il tris e sfida l’ex vicesindaco Patrizia Turelli
Gianluca Cominassi a cercare il tris come sindaco, contro l’ex vicesindaco Patrizia Turelli, che ha lasciato la «Civica Castegnato» per creare una sua lista (appoggiata poi da persone del gruppo sino ad oggi in opposizione con «Uniti per Castegnato» come Claudio Treccani e Daniele Novelli) e correre per il Municipio come leader per la prima volta dopo tante stagioni da «spalla».
Il Comune di Castegnato, e questa è una certezza, avrà dunque come sindaco un esponente della Giunta che ha amministrato il paese del franciacortino nell’ultimo decennio, senza un favorito ai nastri di partenza.
Gianluca Cominassi è per la terza volta alla guida della «Civica Castegnato», accompagnato da qualche volto nuovo e da persone che già erano con lui durante il suo mandato come sindaco: da Giulia Bonomelli (che ha proprio sostituito la Turelli in Giunta) a Francesco Mazzetti, passando per Luciano Cristini.
Grandi progetti
La proposta dell’attuale sindaco si muove tra la prosecuzione del percorso (come il completamento della nuova scuola primaria, il sostegno ad artisti locali e all’imprenditoria giovane, la riqualificazione del centro storico e la creazione di un parco urbano dove sono situate oggi le elementari, per fare alcuni esempi) e nuovi progetti.
Come la promozione di spazi famiglia, il parco agricolo del Gandovere, l’attivazione della bonifica del sito delle «ex Fonderie Gervasoni» (un progetto di riqualificazione urbana un po’ come è successo con la discarica Pianera, oggi bosco didattico), la valorizzazione della kermesse dedicata a latte e derivati «Franciacorta in bianco», il potenziamento delle attività per i giovani atte anche ad intercettare situazioni di disagio in anticipo, la creazione di opportunità per ragazzi «neet» (chi non studia e non lavora) e l’aiuto alle persone in difficoltà.
Persone al centro
Patrizia Turelli si presenta con una civica eterogenea, «Castegnato al centro», che, come dice il nome, vuole mettere al centro di tutto il paese e le persone: i giovani (aprendo un dialogo diretto per comprenderne le esigenze), le famiglie (potenziando le strutture presenti, con l’intenzione di valutare la possibilità di creare un centro per la primissima infanzia), supporto agli anziani e inclusione sociale. Tra gli altri punti del programma, ricchissimo, ci sono la voglia di impegnarsi per creare maggior sicurezza (incremento della presenza della Polizia locale e potenziamento del sistema di videosorveglianza del paese), proposte green, sostegno allo sport, alla scuola, cultura e tradizioni.
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