Carpenedolo: Viviana Durosini, Luca Franzoni e Tiziano Zigliani si contendono la poltrona

Marco Zanetti
A distanza di cinque anni dall’ultima volta, è questa la sfida che si preannuncia, considerato che l’attuale primo cittadino Stefano Tramonti è ormai prossimo a lasciare la fascia tricolore dopo 10 anni
Il municipio di Carpenedolo
Il municipio di Carpenedolo
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Una poltrona per tre. Prendendo ispirazione da un celebre film, ecco la fotografia che si presenta ai nastri di partenza delle elezioni amministrative di Carpenedolo. A distanza di cinque anni dall’ultima volta, è questa la sfida che si preannuncia, considerato che l’attuale primo cittadino Stefano Tramonti è ormai prossimo a lasciare la fascia tricolore dopo 10 anni alla guida del paese.

Viviana Durosini – attualmente nel gruppo di maggioranza con il ruolo di consigliere delegato alla Cultura – cerca di proseguire quanto compiuto dal predecessore con la lista civica «Carpenedolo ci siamo», spalleggiata anche da Forza Italia nonché dal gruppo «Carpenedolo al centro» del compianto Valentino Treccani. E tale gruppo è l’unico della contesa ad avvallare favorevolmente la presenza di un biodigestore a servizio di 36 comuni bresciani. Lo stesso pensiero non vale invece per lista «Impegno civico» di Luca Franzoni – dal 2019 consigliere di minoranza, a guidare una coalizione senza bandiere politiche in evidenza –, totalmente contraria all’opera e decisa a fermarne l’iter burocratico, qualora ottenesse il maggior consenso alle votazioni.

Per il terzo rivale, l’ex vicesindaco Tiziano Zigliani, il giudizio al riguardo è in «stand-by»: pur deciso a tutelare la salute della comunità, lui e chi lo supporta nella lista «Carpenedolo che vorrei» (ovvero: Fratelli d’Italia e il gruppo «Partecipare per migliorare») sono in attesa di avere gli esiti degli eventuali rischi provocati dalla struttura, allo studio di professionisti qualificati.

Ad ogni modo, con i 30 milioni di fondi Pnrr già stanziati per finanziare la struttura, naturale che sia proprio l’impianto di trattamento rifiuti il fulcro su cui verte principalmente la differenza di vedute fra i candidati. Al contempo, anche il tema relativo alla costruzione «in progress» della nuova biblioteca al quartiere Fusetto anima il dibattito: per la Durosini il progetto va portato avanti così come è stato pensato dall’esecutivo in carica, mentre per Franzoni il cantiere va rimodulato al fine di accogliere gli alunni dell’asilo Corradini, così come Zigliani reputa necessaria una scuola dell’Infanzia ex novo in sostituzione di quella esistente e oggi per lui inadeguata di via Dante.

Non bastasse, particolarmente sentito, in questa campagna elettorale a tre, è l’aspetto sanitario: se «Impegno civico» intende individuare spazi idonei ad accogliere pediatri e medici di medicina generale, per la lista «Carpenedolo ci siamo» si punta a sopperire a tale mancanza con la promozione degli infermieri di famiglia. In ultimo, Zigliani desidera piuttosto realizzare locali ad hoc dove svolgere prestazioni mediche specialistiche.

Questi e altri punti programmatici al centro della discussione politica di queste settimane saranno poi illustrati nel dettaglio dai tre avversari alle urne lunedì alle 20.30 in oratorio, durante un confronto pubblico organizzato dalla parrocchia e che si preannuncia molto interessante.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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