Bovezzo, Ghidoni cerca il bis sfidando Folli e Ayroldi
Un volto nuovo, uno conosciuto e uno storico. Sarà una sfida elettorale a tre quella che si giocherà i prossimi 8 e 9 giugno a Bovezzo, dove il clima in questo periodo è tutt’altro che disteso.
I candidati
Da un lato c’è la sindaca uscente Sara Ghidoni, che sta concludendo il suo primo mandato a capo della lista civica di centrosinistra «Avanti insieme». Parecchie le riconferme all’interno della squadra: a correre con Ghidoni ci sono, infatti, l’attuale assessore ai Lavori pubblici Antonio Bazzani, il vicesindaco Matteo Grandelli, l’assessora alla Cultura Alessandra Damiani, Rakeb Tosio ed Ermanno Franzoni.
Il volto storico è quello di Mario Folli, ex assessore fuoriuscito dalla Giunta alcuni mesi fa in quanto in disaccordo con la decisione dell’Amministrazione di dare in concessione la licenza della farmacia comunale per i prossimi 30 anni. Folli guida la lista «Prima Vera Bovezzo», una «civica indipendente - come tiene a sottolineare -, composta da cittadini e cittadine che amano Bovezzo».
Il terzo candidato si chiama Giuseppe Ayroldi ed è un volto del tutto nuovo alla politica bovezzese. Lo ha scelto la lista «Civica centro-destra Bovezzo», composta da membri del centrodestra, diversi dei quali già noti per aver fatto parte del Consiglio comunale, eccetto la Lega. Il Carroccio, attualmente è presente nell’opposizione, ma ha deciso di non partecipare alle prossime elezioni «in quanto non abbiamo ravvisato i presupposti necessari per poter creare un’alleanza durevole con i partiti della nostra area» ha spiegato la sezione locale.
I programmi
In cima al programma elettorale di «Avanti insieme» ci sono l’ambiente e il clima. «Vogliamo continuare nel percorso già intrapreso, valorizzando il lavoro svolto in questi anni - si legge nel programma - dando ancora maggior attenzione allo sviluppo del fotovoltaico, all’efficientamento energetico e alla riduzione del consumo di energia di scuole e edifici pubblici».
Sul medesimo fronte «Prima Vera Bovezzo» annuncia di voler piantare, qualora venisse scelta dai cittadini, 500 alberi in 5 anni e, tra le altre cose, di voler promuovere un progetto in favore delle api.
La «Civica centro-destra Bovezzo» apre il suo programma elettorale con il capitolo dei servizi sociali, in particolare con la tutela di anziani, famiglie e fasce deboli e con la promessa di ascoltare le istanze del mondo del volontariato locale. Seguono la priorità al contenimento della microcriminalità e del vandalismo per mezzo di un ulteriore potenziamento della videosorveglianza e con la lotta agli schiamazzi e alle risse anche, se necessario, agendo sull’orario dei locali. Ghidoni nel suo programma annuncia di voler recuperare il centro storico, riqualificando in particolare le aree di piazza Rota e l’ex asilo Passerini e sistemare piazza XXVIII maggio.
Per quanto riguarda la tematica degli animali d’affezione, sempre più presenti in ogni famiglia, Ghidoni lancia l’idea di un cimitero per animali domestici, mentre Folli propone un sostegno economico per le famiglie a basso reddito che ne accolgono nella propria casa.
Ayroldi punta molto sul taglio dei costi, da eseguire mirando all’unificazione sinergica dei servizi con i Comuni limitrofi e la realizzazione di un’area specifica dedicata ai camper. Ognuno ha la propria visione sul futuro: per questo la sfida tra i tre si preannuncia interessante.
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