Bedizzole, alle urne si confrontano le visioni di Giovanni Cottini e Andrea Bresciani

Per il sindaco uscente e il suo sfidante le priorità sono tre: sociale, territorio e sicurezza
Il municipio di Bedizzole - © www.giornaledibrescia.it
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Se si chiede ai due candidati sindaci quali siano i due punti del programma che più stanno loro a cuore, ne escono tre se non quattro: il sindaco uscente Giovanni Cottini e il suo sfidante Andrea Bresciani quali saranno le priorità del proprio mandato qualora eletti (o rieletti) le hanno ben chiare. E sono le medesime che dovrebbero stare a cuore a chiunque si proponga di amministrare un Comune: sociale, territorio, sicurezza.

Cottini, lo ricordiamo, corre per il terzo mandato alla guida del consolidato gruppo di Democrazia e solidarietà per Bedizzole. Nel suo gruppo ci sono nomi nuovi e altri d’esperienza: manca l’attuale vicesindaco Flavio Piardi, come era stato annunciato, e manca Laura Pasini, che ora è assessore alla Cultura, ma ci saranno Graziella Vedovello, Giuseppe Berthoud e Luca Gazzola, assessori a Servizi sociali, Bilancio e Lavori pubblici.

Bresciani, invece, è candidato per il Centro destra unito. Una condizione, questa di «unità» nelle schiere della destra, che in paese non si raggiungeva da molti anni. Attorno al 32enne analista finanziario hanno stavolta fatto quadrato tutti i partiti (Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia) e l’ormai storica lista civica Civitas. E in lista c’è anche Daniela Armanini, che la civica la sta tutt’ora rappresentando in Consiglio comunale.

La campagna elettorale è già ampiamente cominciata. Le due fazioni stanno iniziando a mostrarsi, sui social e di persona. Cottini presenterà ufficialmente la sua lista martedì 21 maggio, in sala Disciplina alle 20.30, mentre Bresciani lo farà prima: appuntamento il 17 maggio al centro polivalente Alda Merini dalle 18.30.

Programmi

Qualche pillola di programma, però, l’hanno già fornita. Il primo tema sollevato da Cottini è l’ambiente: «Penso alla sua difesa - spiega -, al consumo di suolo, ma anche al problema della depurazione del Garda, che abbiamo sempre seguito da vicino. Ambiente, insomma, come "bene comune"». E, altro tema caro al sindaco uscente, «la persona, in senso generale. Occorre continuare a garantire attenzione alle categorie più fragili, in difficoltà, ma anche al mondo della scuola, cui serve cura sia dal punto di vista della manutenzione degli immobili, sia e sempre di più in termini di sostegno». A Giovanni Cottini stanno però a cuore anche altri due aspetti: «La manutenzione e la cura del territorio, su cui pensiamo di puntare molto nel prossimo mandato amministrativo qualora venissimo rieletti, e la sicurezza, anche irrobustendo la pianta organica della Polizia locale e continuando a implementare il sistema di videosorveglianza».

Un argomento, quest’ultimo, caro anche ad Andrea Bresciani, che inserisce la sicurezza tra i tre temi che maggiormente gli stanno a cuore, con i servizi sociali e il decoro urbano. Così, «in termini di sicurezza - spiega il candidato del Centro destra unito -, qualora venissimo preferiti dagli elettori, puntiamo a garantire un maggior presidio e una maggiore attenzione sul territorio. Poi, il fondamentale capitolo del sociale: l’obiettivo che vorremmo perseguire è ridurre l’emarginazione sociale e la povertà, anche ampliando la platea dei servizi sociali offerti alla cittadinanza». Ultimo, ma non ultimo, per Bresciani sta il «decoro urbano: occorre che sia garantito un controllo costante sulla manutenzione ordinaria delle nostre strade e dei nostri parchi - continua - ma anche del cimitero, e che venga incrementata l’attenzione sul fenomeno dell’abbandono dei rifiuti».

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