Ballottaggio a Chiari: Zotti per il cambiamento, Codoni nel segno della continuità

Andrea Facchi
I due candidati sindaco si sono sfidati ieri in un faccia a faccia in diretta nella trasmissione «Punti di vista», in onda su Teletutto
Al centro il conduttore Renato Andreolassi, a sinistra Domenico Codoni e a destra Gabriele Zotti - © www.giornaledibrescia.it
Al centro il conduttore Renato Andreolassi, a sinistra Domenico Codoni e a destra Gabriele Zotti - © www.giornaledibrescia.it
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Un testa a testa dai toni pacati, ma in cui non sono mancati botta e risposta su diversi aspetti di Chiari: questo, in sintesi, il contenuto del confronto tra Domenico Codoni e Gabriele Zotti, i due candidati a sindaco protagonisti del turno di ballottaggio.

Il confronto è avvenuto nella trasmissione Punti di vista, andata in onda ieri sera su Teletutto. Incalzati dalle domande di Renato Andreolassi, i due si sono confrontati su vari temi. Il tutto a partire dal risultato del primo turno, che ha visto Zotti e la sua coalizione di centrodestra (composta da Fratelli d’Italia, Lega, Civica e Chiari tricolore) piazzarsi al primo posto, seguita da Codoni (sostenuto da Chiari virtuosa e Chiari capitale) che ha ottenuto la seconda posizione dopo un’incredibile parità con il centrosinistra di Marco Salogni (2.727 voti a testa, con Codoni che ha prevalso per il maggior numero di voti arrivate alle liste a suo sostegno).

«Le nostre civiche - osserva Codoni - hanno ottenuto un risultato straordinario. Credo sia stato per noi premiante il fatto di aver portato avanti un discorso di continuità». Zotti invece esce dal primo turno in pole e con un apparentamento in vista del ballottaggio: a suo sostegno si è infatti aggiunta la civica Siamo Chiari, che aveva espresso come suo candidato, al primo turno, Roberto Goffi. «L’apparentamento - spiega Zotti - è arrivato con la lista più affine. Ci siamo confrontati con i rappresentanti delle liste coinvolte: abbiamo dunque formato una piattaforma civica utile a governare Chiari».

In vista di questo secondo turno Codoni osserva che «un nostro vantaggio è quello della continuità. Dobbiamo recuperare, in termini di voti, ciò che è stato lasciato per strada al primo turno».

I programmi

Uno sguardo poi ai programmi elettorali: Codoni punta molto «sulla crescita di Chiari. Nel sociale puntiamo a 100 posti in più all’asilo nido locale e a mantenere sul territorio le giovani famiglie. Spazio importante sarà dato anche alle manutenzioni, con 2,5 milioni di euro da investire in cinque anni». Zotti, invece, vuole partire dalla sicurezza: «Un tema importante sarà quello del contrasto dello spaccio sul territorio: l’attuale Amministrazione non ha avuto un focus corretto sul tema. Con noi la Locale (il cui organico sarà ampliato) avrà a disposizione cani antidroga. Puntiamo inoltre alla collaborazione con le associazioni d’arma per avere occhi in più sul territorio. Le manutenzioni sul territorio sono state ultimamente sottostimate: noi interverremo nella quotidianità. Daremo grande attenzione anche al piano casa sociale».

Un focus poi sullo sport: «C’è da intervenire - spiega Codoni - sul centro sportivo, oggi troppo affollato e con troppo traffico: pensiamo a un nuovo polo dedicato solo al calcio». Per Zotti «l’attuale centro sportivo è insufficiente rispetto alle esigenze delle società. Per questo vogliamo una rigenerazione dello spazio attuale».

Il futuro

In caso di successo al ballottaggio i due dovranno andare a definire la Giunta: Zotti annuncia che «sarà composta da tre uomini e due donne. Grande attenzione anche alla presidenza del Consiglio comunale, che sarà lasciata a disposizione delle minoranze». Per l’ipotetica Giunta, invece, Codoni ha già annunciato per il ruolo di vicesindaco Chiara Facchetti. In chiusura l’appello al voto. Per Gabriele Zotti «c’è grande differenza tra le due realtà: Chiari virtuosa ha saputo solo raccogliere frutti alla portata di tutti. Io sono stato invece assessore al Bilancio durante una forte recessione, senza mollare. Ai clarensi chiedo ora di barrare il mio nome: sarò una persona presente. Sarò un clarense con una Giunta di clarensi».

«I finanziamenti portati a casa in questi anni - ribatte Codoni - sono passati su treni sui cui potevano salire anche altri. Governeremo aprendoci ai cittadini». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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