Amministrative 2024, chi sono i sindaci già eletti nei comuni bresciani

La Redazione Web
In 31 paesi si era presentata al voto una sola lista: al candidato primo cittadino basta quindi raggiungere il quorum del 40% per essere eletto. Ecco dove è già stata raggiunta la soglia
Un seggio di Concesio per le elezioni comunali - Foto Giovanni Benini/Neg © www.giornaledibrescia.it
Un seggio di Concesio per le elezioni comunali - Foto Giovanni Benini/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Con il dato parziale dell’affluenza delle 12 di domenica, e poi con quello delle 19, sono già stati decretati i sindaci di alcuni comuni bresciani: si tratta di municipi per i quali era stata presentata un’unica lista per queste elezioni comunali e dunque per vincere al candidato è sufficiente superare il quorum del 40%. Perché l’elezione sia effettiva bisogna attendere formalmente lo scrutinio e la verifica della validità dei voti espressi, che dovrà raggiungere in questo caso la soglia del 50%.

Di seguito gli aggiornamenti, man mano che arrivano.

Ore 19 – Caino, Casto, Paisco Loveno, Vione, Marone, Orzivecchi, Lodrino, Padenghe sul Garda, Visano, Urago d’Oglio

La rilevazione delle 19 dice che anche a Caino, dove è in corsa solo il sindaco uscente Cesare Sambrici, è stato superato il quorum. Lo stesso per Casto, dove l’affluenza alle 19 ha superato il 58,41% e si profila dunque l’elezione di Fulvio Freddi. Anche Paisco Loveno e Vione, in valle Camonica, hanno superato il quorum del 40%: nel primo Dino Mascherpa vede la riconferma, mentre nel secondo è Stefano Tomasi ad avvicinarsi alla poltrona di sindaco. A Marone Alessio Rinaldi viene riconfermato, mentre a Orzivecchi resta sindaco Gianluigi Sturla e a Lodrino è confermato il sindaco uscente Bruno Bettinsoli. A Padenghe sul Garda Albino Zuliani viene riconfermato per il secondo mandato. A Visano è eletto sindaco Paolo Panizza. Superato il quorum anche a Urago d’Oglio.

Ore 18 – Bione

Anche a Bione è stato raggiunto il quorum: il sindaco uscente Franco Zanotti si aggiudica il terzo mandato. 

Ore 17 – Pertica Alta, San Gervasio, Braone, Malegno, Ceto e Nuvolera

Poco dopo le 17 arriva la conferma del raggiungimento della soglia del 40% anche a Pertica Alta, San Gervasio, Braone e Malegno. A Pertica Alta è quindi confermato per la quarta volta Giovanmaria Flocchini; a San Gervasio James Scaburri passa per il secondo mandato consecutivo; anche a Braone è confermato il sindaco uscente Sergio Mattioli; a Malegno è eletto Matteo Furloni, a capo della lista «Malegno bene comune»; a Ceto il dato non ancora ufficiale indica una partecipazione al voto superiore al 50% degli aventi diritto, che quindi confermano il secondo mandato della sindaca uscente Marina Lanzetti; quorum raggiunto anche a Nuvolera, dove Andrea Agnelli, sindaco da dieci anni, si aggiudica anche il terzo mandato. 

Ore 16 – Paitone, Pertica Bassa, Edolo, Cerveno, Saviore e Pavone

A Paitone ha votato più del 45% degli aventi diritto di voto. Significa quindi che il vicesindaco uscente Corrado Romagnoli, capolista della civica «Per Paitone», è il prossimo primo cittadino del paese. Quorum superato anche a Pertica Bassa, Edolo, Cerveno, Saviore dell’Adamello e Pavone Mella, dove sono quindi eletti rispettivamente Manuel Nicola BacchettiLuca Masneri – per il terzo mandato –, Luigi Simone Mondoni, Serena Morgani e Maria Teresa Vivaldini, che ottiene così il terzo mandato ed è candidata inoltre alle elezioni europee.

Ore 15 – Niardo e Villachiara

Anche a Niardo c’è il quorum per Ivan Markus, consigliere uscente a capo della lista civica «Niardo con voi», lo stesso gruppo che ha governato il paese negli ultimi quindici anni con il sindaco Carlo Sacristani. Alle 15.30 a Villachiara era già stato raggiunto il 44,70%: la sindaca uscente Maria Laura Bonfiglio ottiene così il bis.

Ore 14 – Vione e Paisco Loveno

Alle 13 il quorum è stato raggiunto a Vione, dove l’unico candidato sindaco è Stefano Tomasi, attuale vicesindaco di Mauro Testini. Alle 13.45 anche a Paisco Loveno è stato superato il 40%. «Molto bene, sono soddisfatto, ora continuiamo a lavorare per il nostro piccolo paese», ha dichiarato Dino Mascherpa, già sindaco da 25 anni

Ore 12 – I primi sei

Zone è il primo comune dei 144 bresciani al voto ad aver già scelto il proprio primo cittadino: il quorum del 40% necessario a garantire la validità della votazione è infatti già stato superato ampiamente alle ore 12 di oggi. Nella sola sezione del comune sebino si è infatti recato il 46,04% degli aventi diritto. Per Marco Antonio Zatti, unico candidato, sostenuto dalla Civica Per Tutti la strada è dunque spianata: perché l’elezione sia considerata effettiva in ogni caso bisognerà attendere formalmente lo scrutinio e la verifica della validità dei voti espressi (la soglia minima prevista è del 50% degli stessi). Per Zatti si tratterebbe del quarto mandato.

Anche a Gianico il verdetto è potenzialmente già scritto: l'unico candidato in lizza come sindaco, l'uscente Mirco Pendoli, può considerare sua per un altro quinquennio la fascia tricolore, dal momento che alle urne si è già presentato il 42,11% degli elettori. Quorum superato anche a Lavenone (41,69%), Limone (49,4%), Roccafranca (42,93%) e Treviso Bresciano (40,76%): i candidati unici sono rispettivamente Franco Delfaccio, Franceschino Risatti, Marco Franzelli e Mauro Piccinelli.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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