Amministrative 2024, i primi 31 sindaci eletti nel Bresciano

Si tratta dei candidati che correvano in solitaria nel proprio Comune, dove è stato superato il quorum del 40%. Ora lo spoglio dovrà certificare la validità del 50% dei voti
Uno dei seggi bresciani allestiti per le elezioni 2024 - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
Uno dei seggi bresciani allestiti per le elezioni 2024 - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
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Tutti i 31 Comuni bresciani che per le Amministrative 2024 vedevano in corsa un solo candidato sindaco hanno raggiunto il quorum del 40% di votanti necessario affinché l’elezione sia valida: ora manca solo il passaggio formale dello spoglio, che dovrà certificare la validità del 50% del voti. Spoglio che inizierà alle 14 di lunedì 10 giugno.

Quarto mandato

A Pertica Alta e Pertica Bassa Giovanmaria Flocchini e Manuel Nicola Bacchetti, così come Marco Antonio Zatti a Zone, proseguono la loro esperienza alla guida dei rispettivi paesi con il quarto mandato.

Terzo mandato

Confermati invece per il terzo mandato Franco Zanotti a Bione, Cesare Sambrici a Caino, Marina Lanzetti a Ceto, Luca Masneri a Edolo, Alessio Rinaldi a Marone, Andrea Agnelli a Nuvolera, Gianluigi Sturla a Orzivecchi, Maria Teresa Vivaldini a Pavone del Mella e Mauro Piccinelli a Treviso Bresciano.

Secondo mandato

Tra le riconferme ci sono anche Sergio Mattioli a Braone, Mirco Pendoli a Gianico, Franco Delfaccio a Lavenone, Albino Zuliani a Padenghe, Marco Franzinelli a Roccafranca, Rosario James Scaburri a San Gervasio, Serena Morgani a Saviore dell’Adamello, Gianluigi Brugali a Urago d’Oglio e Maria Laura Bonfiglio a Villachiara.

Nomi storici

Tra i nomi storici dei sindaci bresciani, da segnalare la prosecuzione del lavoro per Dino Maschera, sindaco di Paisco Loveno negli ultimi 25 anni, e di Bruno Bettinsoli a Lodrino per il suo quinto mandato (questo è il terzo consecutivo, ma era già stato sindaco dal 1999 al 2009), ma anche il ritorno di Franceschino Risatti a Limone del Garda per un quarto mandato.

Nel segno della continuità

Negli altri comuni i nomi nuovi sono comunque all’insegna della continuità con l’amministrazione uscente. È il caso di Fulvio Freddi, che a Casto raccoglie il testimone di Diego Prandini; a; a Malegno Matteo Furloni rappresenta il cambiamento nella contunuità con il primo cittadino uscente Paolo Erba; a Niardo, dopo tre mandati, il sindaco uscente Cesare Sacristani ha passato il testimone a Ivan Markus; a Paitone è stato eletto il vicesindaco uscente Corrado Romagnoli, così come accaduto a Stefano Tomasi a Vione. A Visano Paolo Panizza eredita il ruolo assunto negli ultimi 10 anni da Francesco Piacentini e proseguire la linea verde alla guida del paese.

Cambiamenti

A Cerveno Luigi Simone Mondoni prende il posto di Marzia Romano, che ha deciso di non ricandidarsi.

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