Ambiente, anziani, cultura: due alternative in campo per il futuro di Concesio
Guardandola dal punto di vista politico, quella che si profila a Concesio è la più classica delle sfide.
Il centrodestra (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia con l’appoggio della civica «Damiolini sindaco») di «Insieme per Concesio», capitanata dal sindaco uscente Agostino Damiolini, l’8 e il 9 giugno dovrà fare i conti con la lista «Partecipare per Concesio». Quest’ultima, guidata da Emiliano Gallina, è una civica che annovera al suo interno più di un candidato inserito nell’area del centrosinistra che già ha fatto parte della vita amministrativa del paese. Come spiegato in uno degli ultimi incontri di confronto con la cittadinanza, la parole chiave del programma elettorale di «Partecipare per Concesio» sono quattro.
Sostenibilità
Il primo concetto, «sostenibilità ambientale e urbana», è stato spiegato da Daniele Corini, già assessore al tempo di Stefano Retali e approfondito nel corso di un incontro successivo che ha visto l’intervento del vicesindaco e assessore alla Mobilità del Comune di Brescia, Federico Manzoni. Enrica Peli ha messo l’accento sull’«ascolto collaborativo», Marco Cattafi ha spiegato il capitolo relativo all’«assistenza sociale», mentre Giovanni Boccingher ha parlato delle «proposte culturali».
Proseguono in parallelo gli incontri con la cittadinanza degli avversari di «Insieme per Concesio»: l’ultimo si è tenuto lo scorso 14 maggio e ha visto la partecipazione di Simona Tironi, assessora regionale con delega all’Istruzione, Formazione e Lavoro e di Anna Maria Gandolfi, consigliera alle Pari opportunità in Regione. «Con Damiolini sindaco vogliamo continuare a rinnovare la nostra Concesio per i prossimi cinque anni - spiegano i candidati -. Lo slogan che abbiamo scelto è, non a caso, Continuare, con buonsenso».
Caso ambulatori
E, a proposito di buonsenso, come in ogni campagna elettorale che si rispetti Emiliano Gallina e i suoi sostenitori hanno sollevato una critica all’operato dell’attuale Amministrazione Damiolini. L’oggetto è «l’imminente spostamento degli ambulatori dei medici di base attigui alla farmacia - ha spiegato il candidato Gallina -, che hanno deciso di spostarsi a fianco di una struttura privata, privando così un’ampia zona dei medici e costringendo soprattutto gli anziani a spostamenti non sempre semplici: questa mossa rischia in futuro di complicare i conti della farmacia comunale che, secondo quanto annunciato di recente dall’Amministrazione stessa, di recente ha registrato un amento degli utili».
Nuovi servizi
Dal canto suo Agostino Damiolini ha sin da subito spiegato che lui e i suoi sostenitori hanno «pochi obiettivi ma chiari e coerenti: in questi cinque anni ci sono state le opere, in quelli a venire dovremo potenziare e sviluppare nuovi servizi, specialmente quelli mirati a una popolazione che invecchia». Tra le priorità elencate dall’attuale sindaco ci sono l’individuazione di soluzioni per la fascia degli over 65, «ampliando ad esempio la Rsa con ulteriori 40 posti letto in aggiunta ai 55 attuali e studiando un progetto di co-housing sociale nell’ex Faini». Nel programma c’è poi la costruzione di un polo culturale con un teatro da trecento posti simile a quello dei cugini di Sotto il Monte, da realizzare negli spazi lasciati liberi dall’accorpamento delle scuole condotto in questi anni.
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