A Seniga ci sarà una sindaca: Elena Ferrari cerca il bis, Manuela Pedracini la sfida

Umberto Scotuzzi
Da un lato la sindaca uscente che punta al bis; dall’altro il ritorno di Pedracini, che proverà al reinsediarsi dopo aver ricoperto la carica di vicesindaca
Il centro di Seniga
Il centro di Seniga
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È una sfida tutta al femminile quella che si giocherà a Seniga. Da un lato la sindaca uscente Elena Ferrari che punta al bis; dall’altro il ritorno di Manuela Pedracini, che proverà al reinsediarsi dopo aver ricoperto la carica di vicesindaca.

La sindaca uscente

«La mia scelta di candidarmi - spiega Ferrari - nasce dalla volontà di portare avanti un percorso di radicale rinnovamento del paese intrapreso in questo mandato. Ritengo che i primi frutti siano visibili: si tratta, ora, di proseguire lungo questa rotta poiché il cambiamento innestato richiede continuità». La prima cittadina rivendica, in particolare, l’aver dato avvio a una «vivacità in ambito immobiliare e residenziale nello specifico che ha portato coppie a non trasferirsi». Quanto ai progetti a cui dare corpo, Ferrari ne indica un paio: la realizzazione di spazi aggregativi e sociali, come la sala civica e la casa delle associazioni; e la prosecuzione della riqualificazione della sede municipale e della piazza, nonché l’attuazione della Comunità energetica rinnovabile. Quanto ai consiglieri designati vale il principio che recita «squadra vincente non si cambia»: per cui tutti gli amministratori saranno della partita, con l’innesto di alcuni giovani.

Il ritorno della vicesindaca

A contendere la poltrona di sindaca l’avvocata Manuela Pedracini. «Mi candido perché amo Seniga. Già a 28 anni sono entrata nell’Amministrazione con la lista "Civica Seniga", consigliera di maggioranza prima e vicesindaca poi, per due mandati. Dopo la pausa di questa tornata amministrativa, mi propongo per continuare il lavoro intrapreso, sostenuta dall'entusiasmo di nuovi collaboratori, persone competenti e dinamiche. Il paese ha molte potenzialità: culturali, sociali, lavorative ed ambientali, non tralasciando il turismo, che cercheremo di coltivare valorizzando il nostro territorio. Gli obiettivi che ci proponiamo di raggiungere sono molteplici, in primis il sostegno alle famiglie, la collaborazione con le realtà istituzionali, di volontariato e produttive. Non esistono però obiettivi senza dialogo e condivisione con la cittadinanza, valori che caratterizzeranno il nostro lavoro, come da sempre ben evidenzia il nostro logo raffigurante un ponte: collegamento tra Amministrazione e cittadino». 

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