A Preseglie Andus Aristo vuole il bis, sulla sua strada trova Vania Girelli

Ubaldo Vallini
«Insieme per Preseglie» e «Progetto Preseglie» sono le due liste che sostengono i candidati
Appuntamento alle urne il 14 e 15 maggio 2023 - Foto Ansa/Alessandro Di Meo © www.giornaledibrescia.it
Appuntamento alle urne il 14 e 15 maggio 2023 - Foto Ansa/Alessandro Di Meo © www.giornaledibrescia.it
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A Preseglie la competizione elettorale è tra il sindaco uscente Pietro Andus Aristo e la capogruppo uscente di minoranza Vania Girelli.

Pietro Andus Aristo, 67enne dirigente scolastico, si ripresenta per la compagine «Insieme per Preseglie»: «Siamo un gruppo coeso, ricco di competenze e di profonde idealità - dice -. Non vogliamo un potere avulso dalla popolazione: i cittadini sono la carne viva di un paese ed ognuno deve contribuire alla sua crescita. Le buone idee e le critiche costruttive sono patrimonio di tutti. Da parte nostra ci saranno come sempre onestà, senso di appartenenza, voglia di sognare, esperienza, capacità amministrativa, che sono le nostre stelle polari».

La lista del sindaco uscente chiede di votare per la continuità con un lungo elenco di cose fatte. Il programma si basa su diritto allo studio e assistenza per minori, anziani e persone in difficoltà, l’adozione prossima del Pgt, la cura dell’ambiente ed il sostegno ad associazioni ed attività produttive.

Vania Girelli, sostenuta dalla lista «Progetto Preseglie», è una ragioniera che lavora come impiegata amministrativa/commerciale in un’azienda della zona. È da sempre impegnata nel volontariato (oratorio, biblioteca e Avis).

«Credo fortemente nel lavoro di gruppo e abbiamo formato una squadra coesa, competente e determinata a perseguire il benessere dei cittadini ed il miglioramento del paese. Il nostro programma si basa su ascolto, trasparenza e coerenza, perché è necessario tornare ad ascoltare le persone per coglierne le esigenze, con particolare riguardo alle categorie più fragili». Per Girelli è doveroso avere una progettualità a lungo termine e non limitarsi ai soli interventi d’urgenza o inderogabili. Fondamentali i rapporti con gli enti del territorio e sovraccomunali, la sicurezza sulle strade. Fra le opere urgenti la ristrutturazione del cimitero di Piazza, la riqualificazione degli impianti sportivi, l’attenzione all’ambiente e lo sviluppo turistico.

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