A Paratico Ministrini cerca il bis, ma Tengattini e Alberti lo sfidano

Flavio Archetti
una sfida elettorale difficile da inquadrare, dall’esito assolutamente incerto
Il municipio di Paratico © www.giornaledibrescia.it
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Quella di Paratico è una sfida elettorale difficile da inquadrare, dall’esito assolutamente incerto. Ad affrontare il primo cittadino uscente Gianbattista Ministrini saranno il tre volte sindaco Carlo Tengattini, per anni alla guida di un’Amministrazione nella quale figurava anche Ministrini, e Clara Alberti, che negli ultimi cinque anni si è messa in evidenza come consigliera critica e pungente.

Il sindaco uscente Ministrini

Forte di un quinquennio da sindaco, Ministrini ha allestito la civica Uniti per Paratico, di cui fanno parte tutti gli assessori e i consiglieri attuali, a cui si è aggiunto qualche volto nuovo. Nell’ultimo mandato Ministrini ha portato a termine opere come la costruzione della nuova mensa per le scuole e la posa di un nuovo manto di erba sintetica al campo da calcio del centro sportivo. Il programma presentato ai cittadini prevede invece la costruzione di una passerella in legno che collegherà il bosco dei Tassodi a Sarnico e di una ciclo-pedonale che andrà dai Tassodi al collegamento con via Molino correndo al fianco della ferrovia, ma anche la realizzazione di nuovo pontile prendisole alle Chiatte, di una nuova piazza in via Roma (vicina alla stazione), e di un nuovo polo sportivo al Vanzago, già in progettazione di fianco al centro Ignazio Simoni, con palestra, campo da padel e piastra polivalente.

Il ritorno di Carlo Tengattini

Il ritorno in politica di Carlo Tengattini è stato accompagnato da un messaggio forte: «Sono tornato perché mi sento moralmente responsabile della candidatura di Ministrini». Per il candidato sindaco del gruppo Orgoglio Paratico l’Amministrazione in carica «ha pensato poco alla cura del paese», soprattutto dei parchi pubblici realizzati e abbelliti negli anni precedenti dallo stesso Tengattini, come l’Oselanda e la Chiatte. La squadra di Orgoglio Paratico trova «molto discutibile» anche la messa in vendita di un pezzo di area comunale attorno al centro sportivo, un’operazione ritenuta «penalizzante perché quel terreno è strategico per il futuro ampliamento delle strutture sportive».

La consigliera Clara Alberti

La Alberti e il gruppo Sosteniamo Paratico si contraddistinguono per l’attenzione all’ambiente, tanto che la critica principale alle Amministrazioni precedenti è per «l’eccessiva cementificazione del territorio in passato e il rischio che le cose possano continuare così anche nei prossimi anni». La promessa forte sul tema è lo stop alla vendita dell’area vicino al centro sportivo, destinata diversamente a estendere la zona industriale. L’altro punto cardine è la discontinuità con la Giunta in tema di «trasparenza nel governare, ordine nei conti pubblici e accumulo dei debiti». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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