A Ghedi Casali cerca la riconferma, Guarneri lo sfida su teatro, sicurezza, verde e giovani
Nove giorni e avremo il nome del nuovo sindaco: con 2 candidati, Federico Casali, sindaco uscente e candidato per il centrodestra e la sfidante Anna Giulia Guarneri per il centrosinistra, a meno di un clamoroso pareggio non ci sarà il ballottaggio. In attesa di andare alle urne, spazio ai programmi, articolati che toccano diversi temi, alcuni caldissimi: si va dall’«individuazione e repressione delle attività illegali» al «contrasto alle povertà e fragilità sociali» per passare a temi più legati al territorio.
Federico Casali
Partiamo dalle scuole: quando la primaria traslocherà nel nuovo polo scolastico, si libereranno gli spazi attualmente occupati dalle elementari. Che farne? «L’accordo col Gse - spiega Casali - prevede che la segreteria, la palestra e i due edifici di via Baracca siano demoliti, probabilmente per far posto ad un parco. Un ritorno al passato, visto che lì, anni fa, c’erano i famosi Pioppi, dove tra l’altro si ballava all’aperto».
E poi c’è la questione del Teatro Arcioni in Piazza Roma, realizzato a metà, e fermo da una ventina d’anni. Due le posizioni storiche: chi vuole ultimarlo e chi no. «Abbiamo speso un sacco di soldi per creare la struttura - dicono i primi -, è assurdo lasciarla incompleta». «Per chiudere i lavori servono altri milioni - ribattono i secondi -, poi ne serviranno altri ancora per gestire il teatro, perché tutte le sale sono in perdita». Per uscire dal labirinto, Casali pensa a una struttura polifunzionale: «In fase di stesura del progetto esecutivo, necessario per ottenere i fondi, vedremo quali soluzioni propongono i tecnici».
Per quanto riguarda la viabilità a tenere banco c’è il tratto iniziale della Sp65 Ghedi-Bagnolo: 600 metri di asfalto che, contrariamente agli altri 6km, non sono stati allargati. Chi arriva da Bagnolo cade in un imbuto, passando da un ampio stradone a una mulattiera per carrozze, peraltro con banchina cedevole. Non è piacevole, ma soprattutto è pericoloso. «Garantisco - assicura Casali - che allargheremo quel tratto di strada».
Anna Guarneri
Condivisione, partecipazione e rinnovamento sono i pilastri del programma di Guarneri, che si impegna a lavorare «con passione e determinazione per una Ghedi più aperta, dinamica e solidale».
Sull’Arcioni Guarneri promette «di rendere fruibili gli spazi dell’edificio e farlo diventare, come era nel progetto iniziale, fulcro della vita culturale della nostra comunità, completando il teatro, lo spazio espositivo, le sale per ospitare le associazioni e uno spazio ristoro».
Parlando di ambiente la sfidante del sindaco uscente dice «no al consumo di suolo, opposizione a nuove discariche e nuove cave con progetti di recupero per le aree dismesse. Intendiamo proporre gli orti urbani e lavorare in stretto rapporto con gli agricoltori per la salvaguardia del territorio nella sua destinazione ed integrità per il mantenimento della biodiversità e dell’equilibrio ambientale».
Per i giovani «in sinergia con le associazioni già impegnate nel doposcuola e con le agenzie educative del territorio, sarà riattivato il Centro di aggregazione giovanile». In linea con la sensibilità della sua squadra per questo tema, Guarneri annuncia «politiche di integrazione verso gli immigrati presenti sul territorio».
Le ricette per la sicurezza? «Maggior coordinamento tra polizia locale, carabinieri e polizia di Stato; implementazione della videosorveglianza; reti di vicinato; istituzione dell’assessorato alla Legalità».
I due candidati si sfideranno anche in tv: appuntamento lunedì a partire dalle 18.50 a «Punti di vista», la trasmissione di Teletutto (canale 16 digirale terrestre) condotta da Renato Andreolassi.
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