A Concesio confermare Damiolini o cambiare con Gallina: duello per il municipio

Barbara Fenotti
La civica «Partecipare» mira a scalzare l’alleanza che si richiama al centrodestra. La maggioranza vuole «continuare con buonsenso»
Una veduta aerea di Concesio
Una veduta aerea di Concesio
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Continuità o cambiamento? L’8 e il 9 giugno i cittadini di Concesio sono chiamati a scegliere se riconfermare l’attuale sindaco Agostino Damiolini, che amministra il paese da cinque anni, a capo della lista «Insieme per Concesio» (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) ed è appoggiato anche dalla civica «Damiolini sindaco»; oppure se optare per un cambio di rotta. In quest’ultimo caso possono dare la loro preferenza a Emiliano Gallina, a capo della lista «Partecipare per Concesio». Quest’ultima è «una civica pura - spiega Gallina - perché in essa ci sono anche persone che appartengono a partiti politici, ma hanno scelto di partecipare alla mia lista senza simboli, unicamente per fare il bene del paese».

Gli obiettivi

Già vicesindaco di Concesio dal 1999 al 2009, Gallina ha 68 anni ed è pensionato dopo una carriera come autista di autobus. «Ci candidiamo per dare la possibilità ai cittadini di Concesio di scegliere un’alternativa alla situazione amministrativa odierna - spiega il candidato della civica -. Vorremmo anzitutto che la porta del municipio rimanesse un po’ più aperta rispetto a com’è stata in questi anni, affinché i cittadini possano essere ascoltati».

Lo slogan di «Insieme per Concesio», che supporta Damiolini, è invece «Continuare, con buonsenso». «Abbiamo pochi obiettivi ma chiari e coerenti - ha spiegato Damiolini -: in questi cinque anni ci sono state le opere, in quelli a venire dovremo potenziare e sviluppare nuovi servizi, specialmente quelli mirati a una popolazione che invecchia». Tra le priorità elencate dall’attuale sindaco ci sono l'individuazione di soluzioni per la fascia degli over 65, «ampliando ad esempio la Rsa con ulteriori 40 posti letto in aggiunta ai 55 attuali e studiando un progetto di co-housing sociale nell’ex Faini».

I programmi

Nel programma c’è poi la costruzione di un polo culturale con un teatro da 300 posti simile a quello dei cugini di Sotto il Monte (Comune che ha dato i natali a Giovanni XXIII con cui Concesio, patria natia di papa Paolo VI, è gemellato dal 2021), da realizzare negli spazi lasciati liberi dall’accorpamento delle scuole condotto in questi anni. «Abbiamo cantierizzato opere per 20 milioni di euro - sottolinea Damiolini -. Tra teatro e potenziamento della Rsa, invece, stimiamo che la spesa sarà intorno ai 7,5 milioni».

Emiliano Gallina, invece, nel corso della campagna elettorale insiste sulla «necessità di avere una comunità più coesa, dove l’ascolto e la partecipazione tornino ad essere al centro dell’azione politica. Focali, tra gli altri, sono la collaborazione con la parrocchia e i temi della raccolta dei rifiuti, dei servizi sociali, ambientali e culturali». A proposito di cultura, la civica «Partecipare per Concesio» propone, fra l’altro, «l’aumento dell’offerta culturale tramite la biblioteca comunale, azioni di integrazione multiculturale, il ripristino delle gite culturali e delle visite a mostre e musei, l’opportunità tramite bandi europei per i giovani concesiani».

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