Voucher: l'Inps vuole vedere chiaro sui pagamenti in nero
Più controlli dell’Inps sui voucher, quei buoni lavoro da 10 euro all’ora (di cui sette e mezzo restano al lavoratore) che servirebbero per pagare prestazioni saltuarie e discontinue, al di fuori di un normale contratto di lavoro.
Servirebbero, appunto. Perché il sospetto è che vengano utilizzati in modo improprio: con i voucher si paga qualche ora, il resto in nero. Lo fa sospettare un dato diffuso dall’Inps: circa il 40% di chi è pagato con i buoni lavoro li ha come unica fonte di reddito.
L’uso dei voucher è sempre più grande. A Brescia e provincia, nel 2013, ne sono stati venduti 951mila; un milione e 700mila nel 2014 e più di 2 milioni e 300mila nei primi nove mesi di quest’anno. I buoni li acquista il committente all’Inps, in posta, nei tabaccai e nelle banche popolari abilitate. Oppure via Internet.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato