Economia

Volkswagen aumenta gli stipendi: perché potrebbe essere una buona notizia per i dipendenti Iveco

Tramite l'accordo con il sindacato, lo stipendio salirà dell'8.5%. Questo avrà ricadute sul mondo dell'auto europeo
Uno stabilimento della Volkswagen - © www.giornaledibrescia.it
Uno stabilimento della Volkswagen - © www.giornaledibrescia.it
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Il sindacato metalmeccanico tedesco IG Metall ha annunciato di aver raggiunto nella notte di martedì, dopo undici ore di trattative, un accordo con Volkswagen per le fabbriche dell'area occidentale della Germania, riconoscendo a circa 125.000 lavoratori l'8.5% in più di stipendio. Una notizia che potrebbe apparire significativa per il solo contesto tedesco, ma che in realtà apre a prospettive di assoluta rilevanza anche per l'Italia e in particolare per Brescia.

L'intesa siglata con l'azienda di Wolfsburg infatti segnerà inevitabilmente il futuro del mondo dell'auto europeo, che sta vivendo una profonda fase di trasformazione, e con tutta probabilità rappresenterà un punto di partenza anche per tutte le altre trattative aperte sul rinnovo del contratto aziendale. A partire da quelle sul tavolo di Stellantis e, per quel che riguarda da vicino la Leonessa, Iveco, che conta circa 1.500 dipendenti nel Bresciano.

In base all'intesa biennale, i dipendenti della casa automobilistica tedesca riceveranno un aumento salariale del 5.2% da giugno 2023 e un ulteriore 3.3% da maggio 2024, oltre a un pagamento forfettario del valore di 3.000 euro al netto delle tasse per aiutare a compensare l'aumento dell'inflazione. «In combinazione con misure di sostegno politico come i freni ai prezzi dell'elettricità e del gas, nonché ulteriori pagamenti una tantum da parte dello Stato - ha convenuto il sindacalista dell'IGM, Thorsten Groeger - il risultato è un pacchetto complessivo che frena l'impatto dell'inflazione».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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