Economia

ViKC, la cover che proietta la tastiera

Realizzato un prototipo che permette in qualsiasi luogo e su qualunque superficie di allargare la tastiera con una proiezione laser
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Quante volte ci siamo dovuti fermare per avere la certezza che le nostre dita imprimessero sullo schermo dello smartphone le lettere pensate, soprattutto quando non è possibile commettere banali errori di scrittura. Se l’sms e l’email hanno rivoluzionato la comunicazione, lo smarthpone non ha ancora realizzato il binomio velocità e correttezza del messaggio.
ViKC, un nome originale e dall’assonanza commerciale, interviene per eliminare questo problema ed abbattere i limiti di scrittura, unendo materiali già in uso, ma che in sinergia hanno creato un nuovo prodotto che verrà lanciato il 18 dicembre su Kickstarter, il sito web di crowdfunding che più di tutti gli altri sta aprendo il mercato a progetti creativi. Come ogni invenzione che richiede il riconoscimento dagli utenti del web per raggiungere l’obiettivo (in questo caso pari a circa 150.000 euro) non si è partiti da grossi investimenti, anzi: «Ho dato la nostra disponibilità ingegneristica e di spazi - ci racconta Giorgio Baruffaldi, manager e titolare di Amb Srl di Flero, una società che dal 1977 fornisce impianti per la siderurgia - perché crediamo che l’idea possa colpire i cuori e le necessità di chi oggi è accompagnato dallo smartphone».

Per capire in concreto l’idea alla base di ViKC ci rivolgiamo a Mario Bertucci, ingegnere industriale, che in Amb segue l’ottimizzazione dei processi e che in questa azienda ha trovato il giusto entusiasmo per dare risposta ad una nuova esigenza di mercato: «Grazie all’esperienza di Amb Group nella progettazione e produzione di componenti elettronici, abbiamo realizzato un prototipo che permette in qualsiasi luogo e su qualunque superficie di allargare la tastiera con una proiezione laser e rendere la digitazione molto più agevole e precisa».

L’hardware di riproduzione olografica è racchiuso nella cover che comodamente avvolge lo smartphone ed il gioco è fatto: «Grazie ad un’applicazione che potrà essere scaricata per utenti iOS e Android - ci spiega nei dettagli Giorgio - ViKC riuscirà ad assegnare un carattere ad ogni parte di superficie digitata ed il tutto con una batteria ad alta prestazione e bassi consumi». Rispondere ad una email di lavoro o terminare un foglio di calcolo non dovrà più essere rinviato all’arrivo in hotel, ma potrà essere fatto con assoluta precisione sul tavolino di un bar o in aereo. Se Giorgio e Mario sono amici da tempo, Marco Ceccon e Arianna Duina sono le giovani new entry che da mesi stanno lavorando sul progetto, curandone la campagna marketing. Un progetto nato nella piccola Flero e che forse, un giorno non lontano, potremo vedere integrato negli smartphone degli operatori della Borsa di Wall Street. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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