Economia

Vertenza Auchan-Conad: la situazione

Il passaggio da una gestione all’altra dei primi 109 negozi, di cui 15 su 29 nel Bresciano, ha portato Conad a dichiarare 300 esuberi
A Roncadelle, l’insegna Auchan al centro commerciale Rondinelle - Foto © www.giornaledibrescia.it
A Roncadelle, l’insegna Auchan al centro commerciale Rondinelle - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il passaggio di proprietà da Auchan a Conad dei supermercati italiani (di cui 32 bresciani) della rete della multinazionale francese, continua a preoccupare. C’era il timore che si arrivasse a uno «spezzatino», con riduzione del personale impiegato, e i fatti stanno confermando le attese. Il passaggio avviato da una gestione all’altra dei primi 109 negozi (in Italia), di cui 15 su 29 nel Bresciano, per un totale di 680 addetti sui 1800 totali, ha già portato Conad a dichiarare 300 esuberi tra il personale.

«La stessa cosa - come spiegato in un comunicato unitario da Uiltucs, Filcams Cgil e Fisascat Cisl - è successa negli uffici amministrativi milanesi dove sono usciti 180 lavoratori su 800».

«Nuovi sviluppi - secondo i rappresentati dei lavoratori - stanno riguardando l’Iper Simply di Rovato (circa 80 dipendenti), i Simply di Maclodio (circa 40 dipendenti) e via Cefalonia in città (una ventina di persone), ma anche l’Iper Auchan di Roncadelle (circa 250 lavoratori)». I problemi più grossi? «Dovrebbero riguardare gli ipermercati - precisa Roberto Maestrelli di Uiltucs Brescia –.  Si paventano riduzioni delle superfici tra il 30 e il 50% e ci aspettiamo dichiarazioni di nuovi esuberi. Ci auguriamo però che il pronunciamento dell’antitrust fermi le cose».

Tutta l’operazione è infatti al vaglio dell’Antitrust, che ha deciso di aprire formalmente un’istruttoria a qualche mese dalla chiusura dell’intesa.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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