Vernice bresciana per i nuovi 10 euro

Inizierà a circolare solo dal 23 settembre, ma è stata presentata in anteprima ieri pomeriggio nella sede bresciana della Banca d’Italia, la nuova banconota da 10 euro della serie «Europa», che prende il nome dall’effigie della dea greca distinguibile nella filigrana.

I nuovi biglietti, così come avvenuto per quelli da 5 euro introdotti poco più di un anno fa, non sostituiranno quelli emessi nel 2002 dalla Banca Centrale Europea, ma li rimpiazzeranno progressivamente fino ad esaurimento, garantendone tuttavia d’ora in avanti una migliore conservazione ed una maggiore durata, grazie ad una speciale pellicola invisibile ad occhio nudo che riveste il biglietto in fibra di cotone.

Benché per le dimensioni e per l’immagine impressa (un arco romanico), infatti, i nuovi biglietti non presentino alcuna novità, dal punto di vista della sicurezza la nuova banconota metterà a dura prova anche il falsario più esperto, garantendo nel contempo anche ai 334 milioni di cittadini europei che la utilizzeranno in 18 Paesi, di poter facilmente distinguere l’originale dal falso.

Le nuove zigrinaure laterali, la stampa in rilievo della cifra centrale, gli effetti in controluce della filigrana, l’ologramma con il ritratto della dea, il numero verde smeraldo nell’angolo inferiore sinistro che cambia colore fino al blu intenso e, infine, il simbolo dell’euro sul filo di sicurezza in controluce sono, infatti, effetti troppo complessi e costosi da riprodurre.