Venerdì lo sciopero di Cgil e Uil: «Così non va!»

«Così non va!». Sarà questo lo slogan, rivolto al governo, della manifestazione indetta da Cgil e Uil per venerdì mattina.

In occasione dello sciopero nazionale di 8 ore, che interesserà tutti i settori, la protesta prenderà forma in Lombardia, oltre che a Milano, anche Brescia, dove confluiranno delegazioni di lavoratori dalle valli e dalle vicine province di Mantova e Cremona, con una ventina di pullman già prenotati. Ad essi si aggiungeranno gli studenti, che insieme sfileranno in corteo dalle 9 da piazza Garibaldi fino a piazza Loggia, dove prenderanno la parola Daniele Bailo, segretario provinciale della Uil, alcuni delegati dei diversi settori produttivi e infine Elena Lattuada, segretario regionale della Cgil.

«Per dire che il Jobs Act non va bene, perchè toglie alcuni diritti fondamentali ai lavoratori, con demansionamenti, licenziamenti facili e controlli a distanza - spiega Damiano Galletti, segretario provinciale della Cgil -. Ma anche perché non estende alcun diritto a chi fino ad oggi non ne poteva beneficiare. Mi riferisco per esempio agli ammortizzatori sociali. Chi non li ha avuti fino ad oggi non li avrà nemmeno in futuro».

Intanto quella di domani si preannuncia come una giornata di forti disagi per dovrà spostarsi con i mezzi pubblici. La società di autoservizi S.A.B non garantirà le corse dei suoi pullman dalle 17 a fine servizio. Nell’area urbana di Brescia, dove i trasporti fanno capo a Brescia Mobilità, sono a richio le corse di degli autobus dalle 16.50 a fine servizio, mentre la metro, che comunque funzionerà tutto il giorno, potrebbe subire irregolarità di cadenzamento tra le 14.30 e le 22.30. Anche all’aeroporto di Verona, Valerio Catullo, i voli programmati tra le 10 e le 18 potrebbero subire ritardi o variazioni.