Economia

Vendemmia, le virtù d'una fredda estate

Uve sane, belle e in quantità per una vendemmia bresciana 2011 che si prospetta ottima. Tant'è vero che l'alternanza di pioggia e di buone temperature ha molto soddisfatto i produttori che nei giorni scorsi, in Franciacorta, hanno già iniziato a raccogliere i primi grappoli di uva.
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Uve sane, belle e in quantità per una vendemmia bresciana 2011 che si prospetta ottima. Tant'è vero che l'alternanza di pioggia e di buone temperature ha molto soddisfatto i produttori che nei giorni scorsi, in Franciacorta, hanno già iniziato a raccogliere i primi grappoli di uva.

Purtroppo le grandinate di giugno hanno influenzato negativamente la resa in alcune limitate zone, ma in tutta la provincia, seppure ancora troppo presto per fare previsioni, c'è un grande ottimismo per una vendemmia che in Lugana e nelle altre zone vocate comincerà solo a partire dalla metà di settembre.

Nel complesso, la produzione di vino 2011, nel rispetto dei limiti dei disciplinari, si preannuncia abbondante seguendo il trend che da alcuni anni supera i 30 milioni di bottiglie, grazie ad una raccolta che porterà nelle cantine almeno 400mila quintali di uva. Nella nostra provincia ci sono infatti più di 5mila ettari vitati di cui 2.800 in Franciacorta; 1.000 in Lugana; 850 ettari per il Garda Classico; 300 ettari tra Botticino, Capriano, Cellatica e Valcamonica.

Quest'anno, grazie alle favorevoli condizioni meteorologiche degli ultimi mesi, la raccolta si preannuncia molto buona e in grado di fornire uve di elevata qualità visto che le condizioni dei grappoli sono ottimali, in virtù di una primavera più calda rispetto alla media storica del periodo e di un'estate che ha garantito un'ideale alternanza fra temperature calde durante il giorno e fresche durante la notte. E grazie alle eccezionali condizioni climatiche e vegetative dei vigneti, il Consorzio Franciacorta è il primo in Italia ad attivare la riserva vendemmiale, aumentando la resa di uva per ettaro da utilizzare come riserva di Franciacorta Docg da usare in annate particolarmente sfavorevoli per far fronte alla carenza di prodotto.

Tuttavia quella di quest'anno non è la vendemmia più precoce di sempre visto che nel 2007 in alcune aziende si era cominciato la raccolta addirittura a fine luglio. Anche perché l'inizio anticipato della raccolta delle uve coinvolge tutto il Nord Italia, visto che per certe varietà la vendemmia comincia addirittura 10-15 giorni prima rispetto alla media degli ultimi anni, mentre al Centro e al Sud del Paese si avranno tempi più normali. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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