Economia

Valsabbina, plafond da 300 milioni a sostegno delle pmi

Siglata la nuova intesa con Opyn e Azimut: finanziate operazioni da 50mila a 1,5 milioni
Banca Valsabbina -  © www.giornaledibrescia.it
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Un plafond di 300 milioni di euro per sostenere le piccole e medie imprese nel percorso di ripresa post pandemica e in un contesto geopolitico internazionale difficile. È il risultato dell’accordo siglato da Banca Valsabbina con Opyn (la fintech italiana che supporta le PMI nell'accesso al credito), Azimut (uno dei principali operatori indipendenti nel risparmio gestito in Europa).

Dopo le cartolarizzazioni del 2020 e 2021, da 100 milioni e 200 milioni, la nuova operazione da 300 milioni vede l'ingresso di un nuovo co-arranger e senior financer, Santander Corporate & Investment Banking.

Le nuove risorse da 300 milioni saranno erogabili dalla piattaforma di Opyn attraverso prestiti alle Pmi della durata massima di 6 anni, con 1 anno di preammortamento e un importo variabile da 50.000 a 1.500.000 euro con garanzia fino all'80% del Fondo Centrale di Garanzia per le Pmi. L'operazione rientra nel progetto «Slancio Italia», volto a sostenere l'economia reale proprio con il modello delle cartolarizzazioni, sin dall'anno della pandemia.

Grazie a questo Progetto Opyn è stata in grado di sostenere oltre 1.000 piccole e medie imprese in circa 18 mesi attraverso lo strumento dei prestiti fintech. Si stima che con questa ulteriore cartolarizzazione si potranno raggiungere circa un migliaio di nuove imprese in cerca di finanziamenti. Le aziende che richiederanno il prestito saranno valutate in 24 ore sulla base dell'istruttoria condotta da Opyn attraverso l'utilizzo di algoritmi proprietari di intelligenza artificiale, con un approccio guidato dai dati e in continuo aggiornamento mediante machine learning.

Al processo automatico segue poi la verifica da parte di un analista fidi: l'erogazione del finanziamento nel giro di pochi giorni lavorativi. «Un’operazione che conferma l'impegno di Banca Valsabbina nell'offrire alle Pmi soluzioni di finanziamento basate sul fintech - spiega Hermes Bianchetti, Responsabile Divisione Business di Valsabbina -. Siamo convinti dell'importanza e della necessità di iniziative del genere per continuare a sostenere il nostro tessuto produttivo, soprattutto in un contesto che vede il perdurare di una situazione di difficoltà, alimentata prima dalla pandemia e ora dalla guerra».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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