Una vertical farm biotecnologica nell’ex sito NK a Capriolo
Il progetto della società friulana Zero prevede un investimento iniziale di 60 milioni di euro per la maxi serra
Una produzione agricola nella vertical farm progettata dalla Zero - © www.giornaledibrescia.it
Lo stabilimento ex Niggeler & Kupfer di Capriolo rinascerà come vertical farm, metodo di coltivazione agricola in serre tecnologiche in cui le essenze crescono in luoghi chiusi e controllati, nei quali la pianta si sviluppa sospesa su strutture a livelli differenti e, tramite la tecnologia aeroponica, con l’acqua e tutti i nutrimenti di cui ha bisogno che vengono nebulizzati direttamente alle radici, consentendo non solo di evitare l’uso di pesticidi, ma anche di ridurre il consumo di acqua util
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