Economia

Una spugna made in Brescia salverà il mare dal petrolio

La start up Test1 ha brevettato un prodotto riutilizzabile fino a 100 volte in grado di assorbire gli idrocarburi
La spugna bresciana che cattura il petrolio
AA

Una spugna bresciana potrebbe salvare il mare dal petrolio e dagli sversamenti di idrocarburi. Si chiama Puff, Poliuretan Foam Flex, ed è una schiuma poliuretanica a celle aperte in grado di assorbire olii, nafta e gasolio fino a 35 volte il proprio peso senza impregnarsi d’acqua. Poi la spugna può essere strizzata, recuperando il greggio, e riutilizzata. Il progetto è il frutto di tre anni di lavoro della start up Test 1, sede in via Corsica e laboratorio a Castenedolo. 

Molti i benefici rispetto agli attuali metodi di bonifica: la maggior capacità assorbente, la possibilità di riutilizzo, il recupero del petrolio sversato in mare, la riduzione delle quantità di prodotto da smaltire, la semplicità di utilizzo. Un chilogrammo di Puff può assorbire fino a 2 tonnellate di idrocarburi. 

Dopo tre anni di studio e test, ora il prodotto è pronto per essere commercializzato. Info: www.test1srl.it.

Tutti i dettagli sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, scaricabile anche da qui.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato