Un Franciacorta più internazionale sale sul palco del Grande per il premio Michelin Sommelier
Enogastronomia e cultura. Un binomio a primo impatto insolito, ma che inserito nel più ampio concetto di made in Italy consente di comprendere come anche cibo e vino possano raccontare a fondo un Paese. Da qui nasce il talk «Terra, le radici della cultura», evento nell’ambito di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023 organizzato dal Consorzio Franciacorta, che ha voluto intavolare un dibattito cui hanno partecipato chef stellati e personaggi di primo piano in ambito culturale, enogastronomico ed economico. Un settore, quello del food and beverage, che rappresenta circa il 10% dell’export made in Italy.
«Su un totale di 624 miliardi di euro di esportazioni, 60 miliardi sono attribuibili all’enogastronomia - ha spiegato Matteo Zoppas, presidente di Ice -. Di questi 14 miliardi provengono esclusivamente dalla produzione vinicola, un settore nel quale l’Italia, grazie alle all’expertise delle cantine dei nostri territori come quelle della Franciacorta che ci ospita oggi, si posiziona al secondo posto tra i maggiori esportatori mondiali, superata solo dalla Francia».
Le iniziative
Numeri che confermano come cibo e vino siano elementi chiave della cultura italiana, che proprio nel territorio affondano le proprie radici, come dimostrato dalla Franciacorta. «Un territorio di eccellenza, che valica confini europei. Esempio di forza delle idee, delle visioni», come lo ha definito l'Assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi.
Nel corso del dibattito è stato anche presentato il Festival Franciacorta in Cantina, in programma il 16 e 17 settembre e che vedrà coinvolte più di 60 cantine aperte e oltre 170 eventi distribuiti in 19 comuni. Tra le iniziative proposte ci sono, oltre alle visite in cantina con degustazione, cene di gala, pic-nic e lezioni di yoga nelle vigne, degustazioni di Franciacorta di annata e visite anche in castelli e abazie. «Saranno esperienze dedicate al vivere la Franciacorta. C’è voglia di fare e di fare bene. Conoscere e valorizzare cultura contadina, cultura del territorio, della terra ci porta a realizzare prodotti noti in tutto il mondo», ha anticipato Silvano Brescianini, presidente del Consorzio Franciacorta.
E proprio nell’ottica di celebrare questo dialogo tra enogastronomia e cultura, nel corso del dibattito è stato annunciato che sarà il Teatro Grande di Brescia a ospitare, il 14 novembre, la presentazione della Guida Michelin 2024, durante la quale sarà rivelato anche il vincitore del premio speciale Michelin Sommelier 2024 offerto dal Consorzio Franciacorta. «Queste sono aree da sempre molto amate e frequentate dal punto di vista turistico, italiano e non, perché qui i viaggiatori, anche i più esigenti, non trovano solo una ricca varietà di paesaggi - dai laghi alle colline, passando per pianure e montagne - che accontentano tutti i gusti, ma anche sapori autentici legati all’enogastronomia locale, che presenta diverse eccellenze e peculiarità. Inoltre, la presentazione della nuova Guida Michelin a Brescia è volta a ribadire, ancora una volta, l’importanza di questa città nel panorama enogastronomico nazionale e globale», ha chiosato Brescianini.
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