Ubi Banca uscirà da Piazza Affari il 18 settembre
Dalla metà del mese prossimo dal listino dei titoli trattati a Piazza Affari sparirà definitivamente quello di Ubi Banca: scatterà infatti il 18 settembre il delisting delle azioni dell’istituto bancario. A darne comunicazione è stata Intesa Sanpaolo che ha contestualmente reso note le altre scadenze divenute ufficiali sulla scia dell'Opas che ha dato il la alla sostanziale fusione tra i due gruppi.
La prima data che impegna l'istituto guidato da Carlo Messina è quella del 24 agosto: come concordato con Borsa Italiana, infatti, da quel momento i titolari delle azioni residue potranno chiedere a Intesa di acquisirle entro l'11 settembre. Quanto al pagamento agli azionisti richiedenti del corrispettivo previsto per ciascuna azione acquisita (vale a dire i 57 centesimi con cui Intesa aveva rilanciato la propria offerta), la banca dovrà provvedere l'1 ottobre prossimo.
L'eventuale richiesta di vendita da parte di tutti gli azionisti per quanto attiene le azioni residue non confluite nell'Opas impegnerebbe Intesa Sanpaolo per qualcosa come 397 milioni e mezzo di euro, cifra che - si legge in una nota diffusa dall'istituto di credito - non pregiudica il raggiungimento degli obiettivi del piano d'impresa e degli obiettivi strategici dell'operazione.
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