Ubi Banca, insegna rimossa? No, solo manutenzione
Lavori in corso all'insegna di Ubi Banca, con tanto di piattaforma aerea per portare i tecnici a ridosso della sommittà della facciata esterna della sede di via Cefalonia. Non potevano non destare curiosità da parte dei passanti.
Molti hanno collegato le operazioni in atto oggi per quelle di rimozione dell'insegna dell'istituto di credito, e hanno posto la circostanza in relazione alla recente Opas di Intesa Sanpaolo attraverso la quale Ubi è stata di fatto acquisita. Naturale quindi pensare ad un fatto simbolico: via l'insegna, fine di un'era.
In realtà, tuttavia, si tratta di un intervento manutentivo programmato che nulla ha a che fare con le vicessitudini della banca bresciano-orobica ora passata al gruppo guidato da Carlo Messina. In altre parole, l'insegna resterà dov'è ancora a lungo (al pari di quelle che campeggiano all'esterno di tutte le altre filiali della stessa banca), nell'attesa che venga compiuti tutta una serie di ulteriori passaggi.
Il più prossimo dei quali è il cosiddetto «delisting», vale a dire la rimozione del titolo di Ubi Banca dal listino di Piazza Affari, previsto per il prossimo 18 settembre. A ottobre invece è fissato il rinnovo del cda, cui seguirà nei primi mesi del 2021 l'assemblea destinata a decretare in via definitiva l'avvenuta fusione.
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