Economia

Ubi Banca, in assemblea c'è il quorum

In corso l'assemblea dei soci di Ubi Banca chiamata a modificare la governance dell'istituto. Già raggiunto il quorum per la votazione.
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E' in corso l’assemblea dei soci di Ubi Banca chiamata a modificare la governance dell’istituto. Alla Fiera di 
Brescia erano presenti, all’avvio dei lavori, 5.664 soci in rappresentanza di oltre il 24% del capitale, numeri sufficienti ad integrare il quorum costitutivo per poter validamente deliberare sulla revisione dello statuto.
 
Per deliberare è necessaria la presenza del 20% del capitale e un ventesimo dei soci, pari a poco più di 3.700 azionisti. 
 
Complessivamente sono presenti fisicamente all'assemblea 2.990 soci e 3.900 per delega.
Aprendo i lavori, il presidente del consiglio di sorveglianza, Andrea Moltrasio, ha invitato i soci ad esprimersi a favore della riforma dello statuto, messa a punto dai due consigli. La nuova governance, che introduce il modello della «popolare integrata», rappresenta «una cornice entro la quale tutti i soci, gli amministratori e i dipendenti possono muoversi per favorire lo sviluppo competitivo della banca» e «un’apertura verso quella parte di soci che portano quel capitale necessario per affrontare le sfide in una fase in cui ci viene chiesto un rafforzamento del patrimonio». 
 
A tal proposito Moltrasio ha ricordato che «il 40% del capitale è costituito da fondi istituzionali». Il modello della «popolare integrata» valorizza il ruolo degli investitori istituzionali, richiedendo che la presentazione delle liste sia accompagnata, oltre che dalla firma di 500 soci, da almeno lo 0,5% del capitale e prevedendo un piccolo premi nella distribuzione dei seggi nel consiglio di sorveglianza.
 
Al termine della discussione si procederà alla votazione.

 

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