Turboden mette a segno un altro colpo in Turchia
Turboden, società bresciana parte del gruppo giapponese Mitsubishi Heavy Industries mette a segno un nuovo colpo in Turchia, Paese nel quale ha dal 2015 una sede, ad Ankara, e in cui ha già portato, negli anni scorsi, la propria specializzazione made in Italy.
In sinergia con Sace, che assieme a Simest costituisce il polo dell’export e dell’internazionalizzazione del gruppo Cassa depositi e prestiti, Turboden esporterà in Turchia un impianto da 4,4 milioni di euro. Sace ha assicurato la vendita del sistema che sarà impiegato per recuperare energia in uno dei più grandi siti dedicati alla produzione del vetro turco. Fondata nel 1980 e dal 2013 nell’alveo di Mitsubishi Heavy Industries, Turboden si occupa di progettazione e produzione di sistemi Orc, acronimo di Organic rankine cycle, per generare energia da fonti rinnovabili o dal recupero di calore industriale. Una soluzione tecnologica che permette di contenere l’ingente consumo energetico necessario a soddisfare i fabbisogni produttivi dell’industria manifatturiera.
«Il mercato turco, dove siamo in fase di chiusura della seconda operazione con Sace, sta registrando dei buoni tassi di crescita economica, offrendoci così nuove opportunità di business - sottolinea Violante Moretti, cfo di Turboden -. Grazie al supporto di Sace abbiamo potuto offrire al buyer turco condizioni di pagamento flessibili e vantaggiose che si sono dimostrate utili per l’acquisizione della commessa».
Il mercato turco, come rimarcano da Sace, rappresenta un’ottima opportunità di investimento commerciale per le aziende visto che, malgrado un contesto politico interno teso e relazioni internazionali complicate, l’economia prosegue la crescita. Nel 2017 l’export italiano ha mantenuto in Turchia una dinamica positiva, con un più 5,2% rispetto all’anno precedente.
La robusta domanda interna e la crescita degli investimenti determinano prospettive favorevoli per l’export. Sace, presente in Lombardia con le sedi di Milano e Brescia, con l’operazione condotta con Turboden conferma l’impegno verso le aziende che portano il made in Italy sui mercati internazionali. Nel 2017, il polo Sace-Simest ha supportato l’export lombardo di circa 6.500 aziende, mobilitando oltre 3,6 miliardi di euro.
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