Economia

Trasporti eccezionali, grido d'allarme: «Imprese a rischio»

Per Aib competitività minacciata: crescono le richieste di autorizzazione ma l'iter burocratico è severo. Fai: «Pericolo illegalità»
Tir in sosta in un'area di servizio e in transito su un viadotto (archivio) - © www.giornaledibrescia.it
Tir in sosta in un'area di servizio e in transito su un viadotto (archivio) - © www.giornaledibrescia.it
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La competitività di molte imprese bresciane è a rischio. L’Associazione Industriale Bresciana lancia un grido d’allarme: crescono le richieste di rilascio ma le procedure di autorizzazione sono lente. E le infrastrutture della provincia di Brescia soffrono una serie di criticità.

Aib sostiene, insieme a Federacciai e Anima, che le merci rischiano di uscire dalle fabbriche con sempre maggiore lentezza, con conseguente danno per il mercato.

Secondo le elaborazioni di Confindustria su dati della Provincia di Brescia, nel 2018 sono state rilasciate 5.445 autorizzazioni. Una recente indagine di Federacciai ha stimato in circa 515mila le tonnellate movimentate con trasporto eccezionale nel 2018, dato che si riferisce ai soli spostamenti all’interno della provincia.

A oltre due anni dal crollo del cavalcavia di Annone Brianza (28 ottobre 2016) le conseguenze si fanno sentire ancora, per effetto di un iter burocratico diventato più severo. «Il rilascio dei permessi è diventato una psicosi - lamenta Giuseppina Mussetola della Fai di Brescia – e ci sono state aziende che hanno corso il rischio di viaggiare senza autorizzazione. In altri Paesi bastano tre giorni per rilasciare un nulla osta. In Italia una pratica potrebbe protrarsi per mesi: così si mette in moto l’illegalità. Un problema nazionale ma soprattutto bresciano, dalla Goitese in su».

Secondo Aib, questi i principali punti di criticità:

- Tangenziale Sud di Brescia, San Zeno – Cavalcavia n.220 scavalco Autostrada A21;

- Via A. Volta di Brescia – Cavalcavia n.221;

- SS 45 Bis – Cavalcavia n.214 Scavalco Autostrada A4;

- Via Serenissima di Brescia, Buffalora – Cavalcavia n.220 Scavalco Autostrada A4;

- SP510 Marone-Iseo limitato alle 30 ton al passaggio;

- SS 42 – Diversi tra la provincia di Bergamo e la provincia di Brescia;

- SP 112 – Località Piamborno Ponte Trobiolo;

- SP EX SS1 – Ponte Fiume Oglio;

- SS 668 – Ponte in località Manerbio;

- SP BS IX – Capriano/Azzano Mella

Di recente ha suscitato particolare clamore il lungo viaggio del manufatto realizzato da un'azienda bergamasca che ha attraversato la bassa bresciana per raggiungere il porto mantovano da cui è salpata su chiatta alla volta di Porto Marghera proprio per scongiurare tutte le limitazioni poste dalle stringenti normative ai trasporti eccezionali.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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