Transizione digitale, Able Tech si trasforma in società per azioni

La digitalizzazione dei processi produttivi segnerà il futuro del comparto manifatturiero, così come alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso l’automazione industriale è stata una leva di sviluppo per le nostre fabbriche. Di conseguenza, anche in una provincia storicamente orientata alle attività meccaniche e siderurgiche come Brescia, stanno crescendo in modo significativo realtà dedicate alla transizione digitale.
A Lonato
Tra di esse spicca la Able Tech di Lonato, una software house specializzata nella gestione elettronica dei documenti e che conta una forza lavoro di 120 addetti con un bagaglio di competenze non indifferenti e almeno la metà dei quali impiegati nei progetti di ricerca e sviluppo. Nell’ultimo lustro, la Able Tech, fondata e guidata da Claudio Vigasio si è distinta nel panorama nazionale anche per delle performance economiche e finanziarie di primo livello, tra le migliori a livello provinciale. Nel 2023, ad esempio, di fronte a un monte ricavi di 24,5 milioni (in crescita rispetto ai 22 milioni dell’anno precedente), l’azienda di Lonato ha prodotto un Ebitda (indice che misura le risorse finanziarie prodotte dall’attività tipica) del 59,4% e un Roi (Ritorno degli investimenti) del 60%.
Da almeno cinque anni, insomma, la Able Tech supporta le imprese nella digitalizzazione dei processi, costringendo sé stessa a sostenere un percorso di crescita ben calibrato. È sotto questa lente che va letta anche l’ultima operazione societaria formalizzata da Vigasio, la trasformazione in società per azioni, avvenuta pochi giorni fa.
Il progetto
«Con l’obiettivo di internazionalizzare ulteriormente il nostro business – spiega l’imprenditore premiato anche all’ultima edizione del Galà dei bilanci del Giornale di Brescia – e di consolidare la nostra posizione di leader nel settore, la trasformazione in Spa ci permetterà di aumentare la nostra capacità di investimento, di garantire una governance più strutturata e trasparente e di rafforzare la nostra solidità finanziaria, rendendoci ancora più competitivi e pronti ad affrontare nuove sfide». E tra queste vi è anche l’acquisizione o l’apertura di sinergie con altre società.
Vigasio non svela ancora i risultati del 2024 riportati dalla sua azienda, ma le previsioni sono ottimistiche. Anche perché nei piani del patron della Able Tech vi è una campagna di assunzioni mirate. «Abbiamo aperte diverse posizioni – non nasconde –: cerchiamo un service manager, un Hr specialist per la selezione e formazione del personale, un addetto alle vendite, due consulenti software, tre software developer, un business developer e due costumer support».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@Economia & Lavoro
Storie e notizie di aziende, startup, imprese, ma anche di lavoro e opportunità di impiego a Brescia e dintorni.