Economia

La transizione ambientale in azienda passa da tecnologia e digitale

Barbara Fenotti
In Camera di Commercio il «Laboratorio Esg» di Intesa Sanpaolo dedicato al «Climate Tech»
L'incontro in Camera di Commercio - © www.giornaledibrescia.it
L'incontro in Camera di Commercio - © www.giornaledibrescia.it
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Si dice spesso che «bisogna partire dal basso» per dare avvio a cambiamenti radicali come può essere quello verso la sostenibilità delle aziende. Lo stesso principio vale anche su scala anagrafica: includere chi sta studiando e ancora non si è affacciato al mondo del lavoro in iniziative ad hoc accelera e facilita il processo verso un modo green e bilanciato di fare impresa.

Ecco spiegata la presenza di alcuni studenti dell’Università di Brescia e delle classi quarte di tre licei che aderiscono al programma triennale di Pcto del Gruppo Intesa Sanpaolo all’incontro «Climate Tech: le tecnologie per lo sviluppo sostenibile» promosso ieri alla Camera di Commercio di Brescia e da Intesa Sanpaolo nell’ambito del «Laboratorio Esg».

Il punto

La decisione di partire da Brescia non è stata dettata dal caso: «In quanto banca di riferimento per la crescita del territorio abbiamo promosso l’avvio degli incontri sul Climate tech qui per dare un ulteriore stimolo ai tanti imprenditori bresciani particolarmente sensibili e attenti alle tematiche ambientali - ha spiegato Paola Lecci, direttrice regionale Lombardia Sud di Intesa Sanpaolo -. Come banca ad oggi abbiamo erogato alle imprese lombarde oltre 2 miliardi di euro per investimenti con obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale».

L’appuntamento di ieri, introdotto dal segretario generale della Camera di Commercio Massimo Ziletti e rivolto in maniera specifica alle imprese bresciane intenzionate ad accelerare la transizione ecologica all’interno delle rispettive realtà, ha visto quattro startup e Pmi presentare alle aziende e agli studenti seduti tra il pubblico tecnologie innovative e digitali per misurare le performance Esg e ridurre l’impatto ambientale.

Sotto la lente

Il tema scelto è «Climate tech», ovvero tecnologie innovative e digitali che mirano a mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici, ridurre le emissioni di gas serra, aumentare l’efficienza energetica e favorire pratiche sostenibili nei vari settori industriali, energetici, agricoli e dei trasporti.

L’attenzione alla sostenibilità della nature-tech company leader nella produzione di biodiversità 3Bee, per esempio, è stata declinata nello sviluppo di una piattaforma integrata per l’analisi della biodiversità che combina dati satellitari e sensori sul campo, offrendo una visione approfondita dello stato di salute ambientale.

Semplificare il processo di rendicontazione della sostenibilità, dalla raccolta e validazione dei dati non finanziari al calcolo dei «Kpi» e creazione dei report è l’«arma green» di Esgeo, mentre la startup Up2You accompagna le aziende in percorsi su misura verso una maggiore responsabilità ambientale attraverso soluzioni e una piattaforma per misurare, ridurre e compensare le emissioni di carbonio, oltre a fornire formazione e coinvolgimento per il personale e gli stakeholder delle aziende.

Infine c’è Mugo, la startup che ha sviluppato una piattaforma per aiutare le aziende a coinvolgere i propri lavoratori in una nuova esperienza di comprensione e riduzione del loro impatto sul clima e le accompagna nel calcolo della carbon footprint e in percorsi di sostenibilità.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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