Economia

Tir a passo d’uomo per protesta: cosa ne pensi?

Gli autotrasportatori chiedono al governo di sbloccare la situazione sui temi della sicurezza e della concorrenza.
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Tutti in fila, a passo d’uomo, lungo le arterie della provincia. Sabato anche a Brescia gli autotrasportatori scenderanno in strada per aderire alla mobilitazione nazionale di protesta indetta da Unatras per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi della categoria, ma soprattutto il Governo, reo di aver disatteso le richieste avanzate dal comparto in questi anni.
La manifestazione coinvolgerà tutte le aree della provincia di Brescia: dalla Valcamonica alla Valsabbia; dalla Valtrompia alla Bassa Bresciana, fino a lambire il centro della città con il concentramento dei mezzi (alle 11) nell’area Motorizzazione Civile di Brescia, in via Grandi, dove si terrà un incontro tra i rappresentanti della categoria e della pubblica amministrazione.
 
Al centro della protesta cinque temi cruciali per la categoria, sui quali si chiede l’impegno del Ministero del trasporto e del Governo. Su tutti la questione «costi minimi» dei servizi d’autotrasporto, «inopinatamente» aboliti dal Governo e che il comparto vorrebbe ristabilire per garantire una «sicurezza stradale e sociale». Gli autotrasportarori chiedono poi l’intervento del Governo a garanzia di «trasparenza e regolarità» contro la piaga dell’abusivismo e norme antidumping per fronteggiare la concorrenza sleale (spesso sotto forma di burocrazia asfissiante) di alcuni Paesi.
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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