Economia

Tintoria Romani verso al chiusura, a rischio 32 lavoratori

Preoccupazione per il futuro dei 32 dipendenti della Nuova tintoria Romani, che ha annunciato la chiusura all'inizio del prossimo anno
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La decisione di cessare l’attività è stata comunicata ufficialmente ai lavoratori alcuni giorni fa. La Nuova Tintoria Romani chiuderà i battenti a metà gennaio, sfinita dalla crisi economica e dalla delocalizzazione di molti calzifici. Per i suoi 32 dipendenti l’orizzonte resta pieno di nubi, a meno che non si trovi un investitore pronto a rilevare la società, anche se per ora nessuno si è fatto avanti con un’offerta.  

La preoccupazione dei dipendenti nasce, oltre che dalla difficile situazione del mercato del lavoro, anche dall’età media dei lavoratori in forza nel sito di Remedello, che supera in molti casi i 40 anni. Purtroppo però per la storica ditta, fondata nel 1970, non ci sono alternative. I bilanci sono in perdita dal 2009 e la concorrenza di altre realtà che hanno deciso di delocalizzare si è fatta insostenibile. I rappresentanti della Filctem Cgil stanno dialogando con l’azienda, l’incontro decisivo per siglare l’eventuale accordo sindacale è in programma il 25 novembre.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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