Tecnologia Wood Beton per il Grand Hotel Cervino
Un hotel di lusso a Cervinia, realizzato in tredici mesi, durante la pandemia, e che gode della tecnologia Wood Beton di Iseo. Il «Grand Hotel Cervino» è una struttura alberghiera a cinque stelle, nata da un progetto della catena alberghiera Mythos Group e dell’impresa di costruzioni valdostana Vico, secondo i criteri della bioedilizia. Costruito su un’area occupata in passato da una vecchia autorimessa da tempo in disuso, il nuovo edificio si è adattato al panorama circostante.
«Un gioiello di design, progettato dall’architetto Mariapia Bettiol: il Grand Hotel Cervino è una struttura innovativa e moderna, di oltre 9.250 mq, sviluppata su sei piani e articolata in tre volumi caratterizzati da un involucro in legno e vetro» riporta una nota di Wood Beton. L’hotel è stato costruito in tempi record: realizzato in poco più di un anno, sono serviti solo due mesi per assemblare in cantiere i pannelli prefabbricati.
«La struttura in legno del Grand Hotel Cervino è stata interamente realizzata in stabilimento a Iseo - spiega l’a.d. Giovanni Spatti -, dove abbiamo prefabbricato i solai e le pareti in Xlam, quest’ultime dotate di cappotto in lana di roccia e rivestimento in legno massiccio di larice. Tutti i pannelli sono quindi giunti in cantiere già completi e pronti per essere posati». Oltre ai tamponamenti e ai solai interni, sono stati realizzati da Wood Beton anche i balconi e la copertura: in entrambi i casi, si è optato per soluzioni prefabbricate. I balconi sono in larice, mentre la copertura è stata realizzata con pannelli Preconnect, un sistema costruttivo in legno, brevetto di Wood Beton, che ha permesso di assemblare in stabilimento un tetto isolato, ottimo in termini estetici e di leggerezza. Ma non solo.
Sono state prefabbricate dall’azienda bresciana anche le 96 cellule bagno, realizzate con una struttura in acciaio rivestita in fibrogesso, e complete di isolamento, di tutta la parte impiantistica e di finiture di pregio. «Scegliere di installare un manufatto completo e definito in tutti i dettagli già in fase di progettazione, ha rappresentato una soluzione tecnicamente migliorativa e di sicuro vantaggio economico» ha commentato l’ing. Spatti.
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