Economia

Tecniche industriali di prodotto e processo: la risposta di UniBs alla carenza di periti

Il corso di Ingegneria è a numero chiuso e durerà tre anni, di cui uno in azienda
Il corso è della durata di tre anni - © www.giornaledibrescia.it
Il corso è della durata di tre anni - © www.giornaledibrescia.it
AA

Il link per effettuare il test d’ingresso è già attivo. Il corso di laurea in Tecniche industriali di prodotto e di processo (Tipp), attivato dalla facoltà di Ingegneria dell’Università di Brescia (una delle prime in Italia a proporre questo tipo di percorso) rappresenta un’opportunità per coloro che desiderino coniugare una formazione di alto livello con un approccio pratico ed applicativo.

A maggior ragione considerato che il percorso di studi triennale è nato proprio in risposta specifiche e concrete esigenze del territorio, sostenute da una serie di convenzioni con aziende ed enti direttamente interessati alle figure che da tale percorso usciranno. Il corso di laurea in Tecniche industriali di prodotto e di processo, infatti, non è nato dal caso, anzi. Reca dietro di se un gioco di squadra molto articolato.

La genesi

Nella sua fase di sviluppo, sulla base di quanto suggerito dalla Crui, si è ispirato al modello degli istituti universitari di Tecnologia francesi o le Fachhochschule tedesche (Università delle Scienze applicate), vale a dire corsi di laurea per formare tecnici altamente specializzati, incardinati negli atenei, in modo analogo alle nostre lauree per le professioni sanitarie. Perché vi fosse l’accreditamento e la sua attivazione da parte del Miur, però, era necessaria la stipula di convenzioni con aziende operanti sul territorio (a differenza di quanto accade per i normali corsi di laurea).

Ebbene, il territorio bresciano ha risposto immediatamente, attivandone parecchie, da quelle con aziende del calibro di A2A, il gruppo Camozzi e il gruppo Bonomi, per citarne alcune, ad associazioni come Assofond, Confindustria e Apindustria, sino alla convenzione con l’ordine provinciale dei Periti Industriali e Periti Industriali laureati.

Occupazione

Sì, perché il tecnico laureato industriale di prodotto e di processo potrà lavorare in realtà industriali di piccole, medie e grandi dimensioni nel settore meccanico, costruzione e manutenzione delle macchine, integrazione, produzione, materiali, automazione, conversione dell’energia. Tutte mansioni ed ambiti in cui la richiesta è molto elevata ed in cui le aziende oggi faticano a trovare personale. Inoltre, il Tipp prepara anche al lavoro negli studi professionali, ancor di più ora che i decreti interministeriali del maggio 2023 hanno reso abilitante il corso di studi permettendo quindi l’iscrizione all'albo dei Periti industriali.

«Questi laureati avranno una doppia opportunità: inserirsi in azienda o diventare imprenditori di se stessi dedicandosi alla libera professione», spiega la responsabile Monica Tiboni che evidenzia che oggi il Tipp è al secondo ciclo, e che a partire da settembre 2024 arriveranno i primi laureati.

Il percorso si articola in tre curricula: Automazione, Meccanica e Materiali e Meccanica ed Efficienza Energetica, ed essendo un corso di laurea a orientamento professionale è articolato in un anno di teoria, un anno di laboratori ed un anno on the job, con 1200 ore di tirocinio. È a numero chiuso e per l’anno 2023/2024 il test di ammissione sarà il 15 settembre: per info e iscrizioni https://corsi.unibs.it/it/tecnichediprodottoeprocesso.

Icona Newsletter

@Tecnologia & Ambiente

Il futuro è già qui: tutto quello che c’è da sapere su Tecnologia e Ambiente.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato