Economia

Tari, ultime ore per pagare la tassa sui rifiuti

La Tari in un unico versamento va saldata entro domani, martedì 16 luglio
TARI, ULTIME ORE PER PAGARE
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Per chi ha scelto la rata unica, mancano poche ore alla scadenza. La Tari in un unico versamento, infatti, va pagata entro il 16 luglio. Il Comune di Brescia offre ai suoi cittadini la possibilità di rateizzare l’importo in tre rate a partire dal mese di aprile. Un’opzione che è preferita dai più ma che non è obbligatoria per i comuni, dato che la legge da la possibilità ad ogni singola amministrazione di scegliere le se applicare o meno le rate e le scadenze.

Un costo inevitabile da sostenere quello per i rifiuti, ma che ai cittadini non piace perché considerato non equo nel calcolo. Oggi, infatti la tariffa viene stabilita in base a due parametri: il numero di persone che compongono il nucleo famigliare e i metri quadrati dell’abitazione di residenza. Per gli esercizi commerciali invece il costo dipende dalla tipologia merceologica e dalla superficie dell’attività. Il costo medio per i cittadini che risiedono nel capoluogo è di 180 euro per nucleo famigliare ed è più basso rispetto alla  media nazionale, perché il termoutilzzatore ha un costo di conferimento più competitivo rispetto alla discarica.

L’obiettivo resta la tariffa puntuale, auspicata e attesa dai cittadini e che il Comune di Brescia ha già annunciato che entrerà in vigore nel 2020. Piace la tariffa puntuale perché viene vista come una sorta di premio per chi differenzia di più. La Tarip, infatti, viene calcolata sul rifiuto indifferenziato, ovvero quello che non si può riciclare e che ciascuna famiglia conferisce.

Ma come si misura nel concreto? Le modalità sono due: in base al peso o al volume. Opzione, quest’ultima, preferita da tutti i comuni. A Brescia città, ad esempio nel caso della calotta il volume sarebbe determinato dal numero degli svuotamenti moltiplicato per la dimensione della calotta stessa. La domanda è d’obbligo: ma l’introduzione della Tarip ai cittadini residenti a Brescia porterebbe realmente un notevole risparmio sulla Tari?  A dire il vero non tantissimo, dato che la quota fissa da pagare è  per tutti è attorno all’85% e nell’immediato i costi del calcolo dovranno essere ammortizzati, ma a lungo termine i vantaggi saranno reali a fronte di un reale aumento della differenziata. Vantaggi economici, dunque, ma anche per l’ambiente, ci piace sottolineare.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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