Economia

Tari: bar, fiorerie e pescherie pagheranno il 20% in meno

La Loggia accoglie la richiesta di Confesercenti. Bar, ristoranti, fruttivendoli, fioristi e pescherie godranno di uno sconto del 20% sulla Tari
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Sarà tagliata del 20% a partire dal 2017 e per due anni la tariffa per la gestione dei rifiuti prodotti da alcune categorie di imprese commerciali: bar, ristoranti, fruttivendoli, fioristi e pescherie. Questo l'impegno che si è assunto il Comune di Brescia con la firma di un accordo che accoglie una sollecitazione avanzata fin dal 2014 da Confesercenti con l’iniziativa «Per non morire di Tari», sostenuta da una petizione a cui hanno aderito 429 imprese.

L'attuale regolamento comunale, in vigore da circa 15 anni, secondo Confesercenti, infatti, risente di una scarsa equità tra categorie di pubblici esercizi e che il costo della tariffa vada rapportato in maniera più puntuale alla quantità e qualità dei rifiuti prodotti. 

Per riequilibrare le tariffe il Comune si è affidato ad un esperto, Giulio Ferrari, che entro il 31 dicembre dovrà definire i criteri con pervenire all'obiettivo della riduzione della tariffa per le categorie previste dall'accordo. Si tratta della prima fase di un percorso più lungo che porterà alla tariffazione puntuale. Intenzione della Loggia è infatti rivedere completamente il regolamento dal 2018.

 

 

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