Taglio delle emissioni di CO2: Horizon Europe guarda al siderurgico
A dicembre 2022 sono stati pubblicati i nuovi programmi di lavoro per il biennio 2023-2024 di Horizon Europe, programma quadro dell’Ue da 95,5 miliardi su ricerca e innovazione. Il programma contiene anche i nuovi bandi finanziati nell’ambito del partenariato per l’Acciaio Pulito: nasce da un accordo di collaborazione tra la Piattaforma europea di industriali dell’acciaio (Estep) e la Commissione e mira a investire 1,4 miliardi in ricerca e innovazione nel 2021-2027 tra risorse pubbliche e private. L’obiettivo è accelerare lo sviluppo di tecnologie al fine di ridurre del 80-95% le emissioni di CO2 derivanti dalla produzione di acciaio entro il 2050.
I bandi in apertura a settembre 2023 finanzieranno studi di fattibilità e progetti pilota di nuove tecnologie per un migliore utilizzo di dati e la transizione alle fonti rinnovabili. Saranno aperti alla partecipazione di pmi, grandi aziende, centri di ricerca, università ed enti no-profit. Per presentare domanda sarà necessario formare un consorzio di almeno tre entità legalmente stabilite in tre diversi Paesi dell’Ue.
A seconda del bando potranno essere previsti rimborsi a fondo perduto tra il 70% e il 100%. I costi ammissibili includono: personale, macchinari e attrezzature, consulenze, beni e servizi, trasferte e il 25% dei costi generali.
Per parlare del bando Ibs Consulting organizza il convegno «La filiera dell’industria siderurgica: le opportunità europee e del Pnrr», al Brixia Forum il 5 maggio alle 16. Il 26 e 27 giugno invece si svolgerà la missione di imprenditori alla Delegazione Ue di Regione Lombardia a Bruxelles. Per ricevere una prefattibilità a titolo gratuito è possibile inviare l'idea progettuale a questo sito.
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