Sviluppo software: Antares Vision acquisisce l’indiana Smart Point
Antares Vision Group ha acquisito, attraverso la sua controllata Rfxcel, il 100% di Smart point technologies, società indiana di sviluppo software. L’esborso totale per Smart Point, conferma una nota del gruppo di Travagliato quotato a Piazza Affari, è pari a 7,8 milioni di euro, di cui 5,4 milioni pagati al closing e la parte restante entro 18 mesi.
Smart Point, con sede a Chennai, offre servizi e soluzioni software a clienti di oltre 30 Paesi. Nell’anno fiscale 2022/2023 (chiuso a fine marzo) contava 124 dipendenti in India e Germania e ha registrato un fatturato di 3,9 milioni di euro (di cui circa il 90% generato con Rfxcel) e un Ebitda di circa 2 milioni.
L’acquisizione «rafforza il nostro portafoglio software, con l’obiettivo di fornire l’ecosistema più integrato di soluzioni per i prodotti e le filiere, e di garantire qualità, sicurezza, efficienza e sostenibilità. Inoltre, ci permette di aumentare ed espandere la nostra presenza nel mercato indiano», ha detto Emidio Zorzella, presidente e Co-Ceo del gruppo Antares Vision, sottolineando che «l’operazione è coerente con la strategia di crescita che abbiamo recentemente presentato nel nostro piano strategico 2022-2025, nel quale, in particolare, prevediamo un Cagr del +17%/+19% nell’area Smart Data/SaaS per i prossimi tre anni».
Parole a cui hanno fatto seguito quelle del Ceo di Rfxcel Glenn Abood: «Lavoriamo con Smart Point da molti anni. Questa acquisizione permette di internalizzare risorse molto qualificate, con competenze e abilità specifiche. Questo team di sviluppo software lavora insieme da molto tempo e il loro know-how è un bene prezioso per Antares Vision Group, che continua a investire nello sviluppo tecnologico per sostenere la propria crescita e guidare il processo di innovazione e digitalizzazione dei prodotti e delle catene di fornitura».
L’acquisizione di Smart Point è finanziata da Antares Vision interamente con la liquidità disponibile. Nel quarto trimestre del 2021, peraltro, il gruppo bresciano ha rifinanziato completamente il proprio indebitamento con una durata media di circa 6,4 anni, a un costo medio fisso (post-hedging) di circa il 2% e senza significativi rimborsi di capitale per i prossimi quattro anni.
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